lunedì, 25 Novembre 2024
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Sara Funaro candidata per il Pd Firenze: ci siamo

Sara Funaro candidata per il Pd, stasera l'assemblea cittadina ratificherà la decisione. Niente primarie, delusa Cecilia Del Re

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Sara Funaro candidata sindaco del Pd alle prossime comunali a Firenze, nel giugno 2024: ci siamo. Stasera, con inizio alle 21 al circolo di San Bartolo a Cintoia, un’assemblea di non meno di tre ore porrà fine al dibattito interno degli ultimi mesi all’interno del Pd. Niente primarie e Funaro candidata.

Sara Funaro candidata: non ci saranno primarie

Sara Funaro sarà dunque candidata a Firenze. Stasera la decisione sarà ratificata perché, secondo i nardelliani (che appoggiano Funaro) ci sono ben oltre i tre quinti necessari per votare la decisione di non fare le primarie, come invece prevederebbe lo statuto del Pd. Rimarrà delusa Cecilia Del Re, l’ex assessora cacciata proprio da Nardella e che da mesi chiedeva di poter fare le primarie per poter scegliere il candidato e correre a sindaco. Nel frattempo Italia Viva è sul piede di guerra: con la decisione del Pd su Funaro, molto probabilmente non ci sarà l’appoggio di Matteo Renzi. Che, da mesi, ha in mente il candidato sindaco per una corsia in solitaria: Stefania Saccardi. E si preannunciano mesi roventi.

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Cosa fa il centrodestra

Mesi roventi perché oltre a Sara Funaro candidata per il Pd e alla concreta possibilità di vedere Stefania Saccardi come candidata di Iv, c’è la questione del centrodestra. Forti del governo nazionale, le forze di destra proveranno a prendere Firenze. Un’operazione non facile. Eppure il centrodestra è convinto di farcela, schierando un candidato di peso. Qui al momento il nome è quello di Eike Schmidt, attuale direttore degli Uffizi, in scadenza di mandato. E super nemico di Nardella. Schmidt deciderà a gennaio. Al momento è difficile far previsioni perché Schmidt si è sempre nascosto dietro il suo “non confermo e non smentisco”. Ma la sensazione è che oggi le parti siano più vicine rispetto a mesi fa e quindi tutto può davvero succedere.

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