sabato, 23 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaSciopero dei benzinai, distributori chiusi...

Sciopero dei benzinai, distributori chiusi per 48 ore a maggio

Anche le pompe di benzina sono in profondo rosso e le associazioni di categoria annunciano la mobilitazione

-

- Pubblicità -

Uno stop di due giorni. Nuova protesta dei benzinai che hanno confermato lo sciopero e la chiusura dei distributori nelle aree di servizio presenti sulle autostrade, sui raccordi autostradali e sulla viabilità assimilabile tra il 12, 13 e 14 maggio 2020. La mobilitazione è stata indetta da due sigle del settore, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio.

Un tracollo delle vendite dei carburanti (in media il 92% in meno), ma stessi costi per i gestori delle pompe di benzina che non hanno potuto ridurre gli orari durante l’emergenza coronavirus: queste le motivazioni della protesta delle associazioni di categoria, che chiedono al governo, tra le altre cose, l’accesso alla cassa integrazione in deroga, finanziamenti a fondo perduto, bonus per gli affitti e per le bollette.

- Pubblicità -

Sciopero dei benzinai, maggio 2020: quando sono chiusi i distributori

Sulle autostrade, per i distributori di carburante che aderiranno allo sciopero è prevista la chiusura dalle ore 12.00 di martedì 12 maggio fino alle ore 12.00 di giovedì 14 maggio 2020. Non ci sono più soldi, denunciano i rappresentanti dei benzinai, che hanno proclamato lo sciopero per far presente la situazione drammatica del settore. Queste attività, ritenute essenziali, “non ha potuto chiudere” e “non è stato neanche consentito di ridurre orari ed applicare turnazioni per contenere i costi e utilizzare almeno la cassa integrazione”, scrivono Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio in una nota ufficiale.

Il tavolo di crisi avviato dal ministro allo Sviluppo economico Stefano Patuanelli è fermo ormai da un mese, denunciano le due sigle “per il semplice fatto che il governo non ha forza ed autorità sufficienti per imporsi sulle società concessionarie autostradali”. Già all’inizio della crisi i benzinai avevano fatto sentire la loro voce perché le pompe di benzina rischiavano la chiusura per gli introiti ridotti al minimo.

Spostamenti tra regioni, quando l’apertura ai viaggi “oltreconfine”?

- Pubblicità -

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -