È il momento del cordoglio dopo l’esplosione e l’incendio che hanno interessato il deposito ENI di Calenzano (Firenze): la giunta toscana ha previsto il lutto regionale mercoledì 11 dicembre 2024, mentre Cgil, Cisl e Uil nella stessa giornata hanno proclamato uno sciopero generale provinciale a Firenze. I sindacati chiedono maggiore sicurezza sul lavoro.
Cosa prevede il lutto regionale in Toscana l’11 dicembre
A seguito della tragedia di Calenzano in cui sono morte 4 persone (una è ancora dispersa), il presidente della Toscana Eugenio Giani ha proclamato una giornata di lutto regionale mercoledì 11 dicembre, che prevede bandiere a mezz’asta e listate a lutto sugli edifici della Regione.
Giani ha invitato gli enti locali e quelli decentrati dello Stato ad aderire alla giornata di cordoglio, le scuole saranno aperte ma potranno essere previsti momenti di raccoglimento e riflessione. Spetterà ai singoli comuni decidere se annullare gli eventi pubblici sul proprio territorio. Il Comune di Calenzano invece ha deciso il lutto cittadino già il 9 dicembre, giorno dell’esplosione, e martedì 10 dicembre.
Sciopero a Firenze l’11 dicembre dopo l’esplosione di Calenzano
Mercoledì 11 dicembre 2024 non ci sarà solo il lutto regionale: i sindacati Cgil Firenze, Cisl Firenze Prato e Uil di Firenze hanno indetto uno sciopero generale di 4 ore (a fine turno) in provincia di Firenze per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro. Nel pomeriggio verrà organizzata anche una manifestazione a Calenzano: appuntamento alle ore 14:30 in piazza Vittorio Veneto. Interverranno le tre confederazioni, le lavoratrici e i lavoratori dei settori coinvolti.
Cgil, Cisl, e Uil di Firenze, in una nota, esprimono “dolore per la tragedia, cordoglio per le vittime, vicinanza ai feriti e ai familiari, gratitudine verso i soccorritori, oltre a tanta rabbia per quello che è successo; siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro con dimensioni e risvolti ancora da capire su vari fronti. Quello che è successo è inaccettabile, attendiamo il lavoro degli inquirenti per fare luce sulle modalità di quanto accaduto. Senza sicurezza non c’è lavoro, non c’è dignità, non c’è vita”. Lo sciopero dell’11 dicembre a Firenze riguarderà tutti i settori.