Entro la fine del 2022 arriverà a Firenze lo Scudo Verde, ovvero le 81 porte telematiche che permetteranno alla città di avere meno ingressi di mezzi inquinanti, a vantaggio dell’aria dei cittadini. Il progetto, già annunciato da Palazzo Vecchio lo scorso anno, adesso sembra vicino alla realizzazione: si tratta di un investimento di 4,4 milioni (900mila euro sono fondi comunali, il resto sono statali o europei). I lavori, come riportato in un articolo de La Nazione, partiranno a primavera 2022.
Scudo Verde, i vantaggi della “rete” di telecamere
Il vantaggio dello “scudo verde” è nei numeri: la stima è di avere un abbattimento di più di 5mila tonnellate di anidride carbonica e 3,3 tonnellate di Pm10 solo per quanto riguarda l’area di Firenze. I numeri raddoppiano in riferimento all’intera provincia.
Secondo le stime degli esperti si dovrebbe verificare una riduzione fino al 18,3% delle percorrenze con veicoli privati sulla rete stradale interna all’agglomerato fiorentino (ovvero Firenze città e comuni della prima cintura) e fino al 13% sulla rete stradale intorno alla Città metropolitana (le stime sono da considerarsi nell’orario di punta del mattino).
Scudo verde nel 2022: sotto controllo i bus turistici a Firenze
Attivando lo scudo verde nell’area di Firenze si avrà anche un’importante riduzione dei tempi di percorrenza in auto con cali del 21,9% nell’agglomerato di Firenze e 17,6% nell’area metropolitana.
Tra gli obiettivi dello scudo verde c’è anche quello di tenere sotto controllo anche l’ingresso dei bus turistici a Firenze che sono sottoposti al pagamento della tassa di scopo. Ancora non sono certe le modalità per quanto riguarda il ticket di ingresso: si pensa ad un biglietto da 1,50 euro (come per un bus, ad esempio) nelle ore di punta del traffico cittadino per chi non è residente a Firenze.