Nel futuro dell’ex Meccanotessile c’è la scuola: avranno sede lì la nuova sede dell’Indire, l’Istituto nazionale di formazione e ricerca del Ministero dell’istruzione, e quella dell’Isia, l’Istituto superiore di istruzione artistica. Questa è la destinazione prevista dalla delibera di indirizzi approvata dalla giunta comunale di Firenze nella sua ultima seduta del 2018. Oltre a questo, ospiterà alcuni alloggi di housing sociale, attività commerciali e varie funzioni pubbliche, un parcheggio e un giardino.
Il nuovo Meccanotessile
L’ex Meccanotessile, l’enorme area che fu delle Officine Galileo, dismessa e abbandonata da decenni, sarà suddiviso in sette porzioni principali: nel corpo centrale dell’immobile, sul lato nord, nascerà la nuova sede dell’Isia, oggi di stanza alle scuderie di Villa Strozzi. Sul lato opposto troverà casa l’Indire. La galleria centrale dell’immobile sarà destinata ad attività commerciali di quartiere, i cui gestori verranno individuati con una gara pubblica. Alcuni alloggi pubblici di housing sociale saranno realizzati nella striscia est della struttura, tra via Maestri del Lavoro e via Alderotti. La parte restante dell’immobile sarà ad uso diretto dell’amministrazione per funzioni pubbliche. All’esterno, il giardino (già realizzato) nell’area tra via Cocchi e via Santelli e il parcheggio pubblico da 80 posti su via Alderotti, per il quale stanno per partire i lavori e che verrà inaugurato nella prossima primavera.
“Abbiamo lavorato molto per individuare per il Meccanotessile funzioni tali da restituire lo spazio alla vita ordinaria della città – ha commentato la vicesindaca Cristina Giachi –: istituzioni del sapere, della ricerca e della formazione che porteranno vitalità e lavoro a Rifredi, una zona servita dalla tramvia che vedrà anche un nuovo giardino pubblico e servizi per i cittadini. Avranno la loro sede nell’ex edificio industriale l’Isia e Indire che realizzerà qui il Centro di documentazione sulla scuola progettato insieme al Comune”.