“Non possiamo che esprimere una forte soddisfazione – ha commentato l’assessore all’istruzione Gianfranco Simoncini – per l’emendamento proposto ieri dalla maggioranza”.
“L’emendamento – spiega Simoncini – prevede il superamento dell’ipotesi di commissariamento delle Regioni che non si attengono alle disposizioni del governo sul dimensionamento delle scuole e il rinvio di un anno di alcuni interventi previsti dal piano programmatico, in particolare quelli relativi ai plessi con meno di 50 allievi”.
“Per noi è un primo risultato importante, che ci auguriamo sia il preludio di un’inversione di marcia che è indispensabile per la qualità della scuola nel nostro paese. Ora è necessaria l’apertura di un confronto reale, fino ad oggi mancato ma che ci auguriamo possa presto avvenire nel merito del complesso dei provvedimenti per il mondo della scuola“.
“Per la Toscana tutto questo ha soprattutto il senso di una battaglia di principio – ha aggiunto l’assessore – perché noi, esercitando le nostre competenze sulla programmazione, avevamo già compiuto negli scorsi anni una forte razionalizzazione della rete scolastica“.
“Un’opera che continua anche quest’anno e che sarà ultimata entro dicembre, con ulteriori accorpamenti di sedi e direzioni, sulla base di un confronto partecipato col mondo della scuola, le autonomie locali e con l’obiettivo di innalzare la qualità del sistema educativo e non di procedere a tagli indiscriminati”.
“Ma oltre che a difesa delle prerogative costituzionali delle Regioni – ha concluso Simoncini – la battaglia di principio della Toscana è condotta anche a tutela del valore sociale della scuola che, in piccoli centri e in montagna, non può rispondere a una pura logica di bilancio”.