I bambini ricoverati al Meyer potranno continuare lì il loro percorso di studi, così come hanno fatto già 600 di loro a partire dal 2005. È stato rinnovato stamani l'accordo che conferma il prezioso servizio della “Scuola in ospedale” e garantisce il diritto allo studio dei pazienti ricoverati o seguiti durante le cure e per questo impossibilitati a frequentare la scuola di appartenenza.
Il protocollo d’intesa è stato firmato tra il Meyer , l’Asl 10 di Firenze, l’Ufficio Scolastico Regionale di Firenze, la Fondazione Meyer, il Gruppo insegnanti volontari dell’associazione Amici del Meyer.
Docenti in corsia
All'ospedale pediatrico lavora un team composto da un insegnante a tempo pieno per le scuole elementari, cinque insegnanti per le scuole medie inferiori, e un docente coordinatore per le scuole medie superiori, che lavorano coordinandosi con le scuole di appartenenza dei singoli ragazzi e con i medici dell’ospedale, creando percorsi di studio differenti per ogni paziente e cercando di mantenere il rapporto con i docenti, i coetanei e l’ambiente scolastico.
La maturità in ospedale
Al Meyer si possono anche fare gli esami di stato. Le procedure sono estremamente complesse, ma negli ultimi tre anni sono ben nove i ragazzi che hanno sostenuto e superato la maturità in ospedale, mentre altri sette hanno affrontato l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Da 15 anni, per tutti
Il progetto è nato oltre 15 anni fa con la creazione della prima classe elementare e nel tempo si è consolidato con l'istituzione delle medie e, nel 2000, delle superiori. Per scuola primaria e secondaria di primo grado la formula è quella classica della sezione interna, per la scuola secondaria di secondo grado si ricorre invece a un modello “diffuso” che coinvolge una rete di 22 scuole superiori fiorentine in grado di assicurare interventi nelle diverse aree disciplinari e nei diversi indirizzi di studio.
La scuola ospedaliera è stata frequentata da circa 600 studenti dal 2005. Di questi, la maggior parte (225) alunni delle superiori, seguiti da quelli delle scuole medie inferiori (178) e dai piccoli della scuola elementare (174).