mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Sla: Rossi non fa la doccia

Il presidente Enrico Rossi annuncia un aumento dei fondi stanziati da parte della Regione a favore dell'Aisla. Più assistenza e 4 borse di studio per la ricerca. E Chantal Borgonovo partecipa all'ice bucket challenge

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Ancora Sla al centro dell'attenzione. Questa volta a parlarne è il presidente della regione Toscana Enrico Rossi, che annuncia un aumento dei fondi che la Regione annualmente stanzia in favore della ricerca dell'Aisla e dell'assistenza ai malati di Sla.

Quasi 6 milioni per la Sla

“L'assegno mensile per i malati di Sla verrà aumentato da 1500 euro a 1650 euro“, comunica il presidente Rossi. “Lo ha stabilito una delibera della giunta regionale di questa mattina”, ha poi continuato il presidente “complessivamente, ad oggi, venivano stanziati 3milioni e 100mila euro. Adesso arriviamo complessivamente a 5milioni e 700mila euro”. Un ulteriore modo per sottolineare come la Regione Toscana sia sempre molto attiva e sensibile verso i problemi che colpiscono quotidianamente i cittadini. “L'attenzione suscitata dalle “docce” gelate su questa drammatica malattia è stata una cosa positiva – ha commentato Rossi – ora è importante che si rafforzi l'aiuto econimico. Se farò la doccia gelata? Credo che senza doccia nenache noi ne avremmo parlato così tanto. Diciamo – ha aggiunto –  che farò la mia donazione all'Aisla Onlus.”

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Assistenza domiciliare e fondi per la ricerca

Sempre sul fronte Sla Rossi ha comunicato l'intenzione, da parte della Regione, di istituire l'assistenza domiciliare con specialisti già presente in alcune aree. “È un servizio che alcuni già effettuano – ha detto il presidente regionale – l'intenzione della Regione è quella di formalizzare e far sì che in tutto il territorio toscano venga garantito questo tipo di servizio”. Inoltre viene annunciato lo stanziamento di 4 borse di studio per la ricerca di malattie che hanno familiarità con la Sla ma delle quali ancora si conosce poco.

In Toscana, 90 casi all'anno

I malati di Sla in Toscana attualmente sono circa 300. Secondo i dati messi a disposizione dalla Rete toscana malattie rare l'incidenza annuale si aggira intorno ai 90 casi. Dati che indicano ulteriormente quanto sia necessario sostenere la ricerca e coloro che già combattono con questa grave malattia. “Mi rendo conto – ha concluso il presidente Rossi – che 1650 euro sono comunque pochi e si dovrà aumentare ancora. La Regione continuerà ad impegnarsi in questo senso”.

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La doccia di Chantal Borgonovo

Nel frattempo Chantal Borgonovo, moglie di Roberto Borgonovo, attaccante della Fiorentina che ha combattuto la Sla fino all'ultimo dei suoi giorni – lo scorso anno -, ha accettato la nomination arrivata da un altro campione del pallone, Roberto Baggio, e si è fatta fare la doccia gelata dalla sue figlie.

“Oggi le nomination toccano a me – ha detto Chantal -. Io nomino il professor Angelo Vescovi, che da anni fa ricerca e sperimentazione in Italia sulla sla. Bernd Fisa, uomo Fifa e amico della Fondazione, che si spende da anni nella comunicazione, per far conoscere questa malattia. E per ultimi tutti i procuratori di calcio e li esorto ad essere generosi”. Queste le parole della signora Borgonovo, a capo della Fondazione che porta il nome di suo marito, che dopo la doccia fredda, piovuta dall'alto grazie all'aiuto delle due figlie, si è lasciata andare ad una risata liberatoria.

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Prima di lei moltissimi nomi di noti di casa nostra, hanno partecipato alla catena di solidarietà. Da Jovanotti a Andrea Bocelli. Da Matteo Renzi, a Dario Nardella, fino a Pieraccioni e Pepito Rossi.

 

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