Lo scorso 18 luglio si è insediata la nuova Deputazione che resterà alla guida della Società di San Giovanni Battista per il triennio 2019-2021: Claudio Bini, in passato amministratore delegato di Silfi Spa, è il nuovo presidente di questa antica associazione benefica fiorentina che dal 1796 promuove e disciplina i festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovanni Battista.
I nomi
Insieme al presidente sono stati nominati: Filippo Giovannelli, vicepresidente; Andrea Bandelli, provveditore; Silverio Spitaleri, tesoriere; Vera Mariathea Schwarz, segretario. Inoltre, fanno il loro ingresso con il ruolo di deputati Giovanni Alterini, Patrizia Asproni, Giovangualberto Basetti Sani, Vincenzo Corti, Giovanni Fossi, Carlo Francini Vezzosi, Pier Augusto Germani, Leonardo Lascialfari. I sindaci revisori incaricati saranno invece Paolo Zuffanelli, Gabriele Bonoli, Nicola Rabaglietti e i probiviri Simone Nocentini, Salvatore Paratore, Quercioli Andrea.
Con gli splendidi Fòchi dello scorso 24 giugno, dedicati al ricordo del regista Franco Zeffirelli – Socio Onorario della Società che nel 2000 gli conferì il premio “Bel San Giovanni” – l’avvocato Franco Puccioni lascia dunque la guida dopo molti impegnativi anni di lavoro e tanta tenacia, qualità che ha consentito alla società di San Giovanni Battista, di continuare la sua attività superando nel tempo le non poche difficoltà.
“Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo percorso – ha sottolineato il neo eletto Claudio Bini ringraziando calorosamente il presidente uscente – che ci vedrà stringere ancor più forti relazioni non solo con gli associati, ma anche con gli altri enti ed organismi per continuare a promuovere e sostenere il nostro patrimonio artistico-culturale materiale e immateriale. La nostra missione sarà quella di trasmettere ai cittadini la consapevolezza del genius locifiorentino nonché di coinvolgere i giovani e far conoscere loro la straordinaria eredità che ci accompagna da tanti secoli e proiettarla nel futuro di noi tutti.”
Società di San Giovanni Battista: un po’ di storia
La Società di San Giovanni Battista, come libera associazione a carattere laico e privato, equidistante dal potere politico e da quello religioso, nacque nel 1796 sotto il regno del Granduca di Toscana Ferdinando III di Lorena con lo scopo principale di disciplinare i festeggiamenti del 24 giugno in onore di San Giovanni Battista, Patrono di Firenze.
Nel tempo la Società si è data lo scopo più ampio di promuovere e incoraggiare la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico della Città di Firenze e della Regione Toscana. La Società di San Giovanni Battista inoltre si propone di conservare e ripristinare le tradizioni fiorentine e toscane; promuovere manifestazioni culturali, artistiche e sportive; promuovere opere benefiche e assistenziali di interesse e solidarietà sociale; promuovere le manifestazioni e le celebrazioni patronali.
Fin dal suo sorgere la Società di San Giovanni Battista è guidata e amministrata da un consiglio direttivo, chiamato “deputazione”, composto da un minimo di 12 ad un massimo di 15 soci eletti dall’assemblea, che rimane in carica 3 anni. Gli altri organi sono l’Assemblea dei soci, il Presidente, il Vice Presidente, il Provveditore e il Tesoriere.
Ogni anno, il 29 gennaio, la società celebra l’anniversario della sua fondazione attribuendo il premio “Bel San Giovanni” a personalità o istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano conseguito notorietà ed unanime apprezzamento anche per l’apporto recato all’elevazione spirituale e materiale della comunità in cui operano.