Sullo stadio di Firenze il Tar del Lazio ha deciso di tenere l’udienza del 2 agosto nonostante la richiesta di posticipo avanzata dall’avvocatura di Stato con la motivazione che non aveva avuto tempo per esaminare i documenti (ma i giorni a disposizione erano più di 30). Il nodo è legato ai 55 milioni del Pnrr per il restyling dello stadio Franchi, prima assegnati nell’ambito del progetto dei Piani urbani integrati e poi tolti. Da qui la decisione di fare ricorso al Tar e il fatto che appunto l’udienza si sia svolta lo stesso è interpretato come un segnale positivo da Palazzo Vecchio.
Stadio Firenze e il Tar: le nuove date
Il Tar sullo stadio di Firenze ha fissato la nuova camera di consiglio per la decisione sull’accesso agli atti al 26 settembre, dove presumibilmente non potrà essere discusso il merito. In questo caso entro il 14 novembre il Tar si è impegnato a dirimere nel merito il ricorso presentato dal Comune. Quindi entro il 14 novembre la questione dovrà essere risolta. Ricordiamo che il Comune non ha mai avuto in via ufficiale le motivazioni del definanziamento, aspetto che aveva mandato su tutte le furie il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Franchi e apertura del Viola Park ai tifosi
Sul fronte stadio di Firenze e Tar è intervenuto nuovamente il direttore generale della Fiorentina Joe Barone: “Un tema delicato, siamo vicini al Comune, crediamo nel restyling dello stadio Franchi, dove giochiamo e vogliamo continuare a giocare – ha detto -. Con gli Europei, ci auguriamo che Firenze sia una delle città scelte. Durante i lavori noi vogliamo giocare al Franchi e stiamo lavorando con il Comune per capire l’inizio e tutto il progetto ma non è ancora deciso nulla, aspettiamo di avere una comunicazione molto più precisa”. Barone è intervenuto anche sul tema del Viola Park, nuovo centro sportivo della Fiorentina e sulla possibilità che i tifosi possano entrare per le due amichevoli dell’11 e 12 agosto: “Per il pubblico al Viola Park ci vuole un po’ di pazienza, per l’agibilità stiamo lavorando ogni giorno, sono dei piccoli passaggi e speriamo di arrivarci presto, almeno per le due prossime amichevoli qui”.