A Firenze, in Consiglio comunale, è il giorno del varo del nuovo piano tavolini che sarà approvato in aula e che partirà da aprile fino a fine ottobre. Un piano che già sta facendo discutere: l’intenzione del Comune, fin da subito chiara, era di ridurre le concessioni ma alcune pieghe del regolamento – tra cui il placet dei condomini per installare i tavoli all’aperto adiacenti ai palazzi – mettono in agitazione l’opposizione.
Presentati 43 emendamenti
La logica conseguenza è una pioggia di emendamenti che oggi verranno presentati. Un totale di 43 emendamenti per provare a cambiare il regolamento anche se l’assessore al commercio Federico Gianassi sembra orientato a confermare in toto le nuove regole. Tra queste la differenza tra concessioni di suolo pubblico in area Unesco (quindi in centro) e l’altra per il resto della città, la riduzione delle concessioni, l’incremento delle sanzioni per chi non rispetta le regole, la non gratuità per beneficiare degli spazi esterni).
Come funziona con i parcheggi?
Una indiscrezione, riportata questa mattina da La Nazione, parla di un accordo verso i residenti: nell’area Unesco ogni attività potrà occupare un posto auto e non due (come si pensava), proprio nell’ottica di recuperare parcheggi. Ad ogni modo la giornata sarà lunga, lunghissima.