Non più gratuiti per tutti, ma a pagamento con poche eccezioni: dal 1°luglio 2020 in Toscana cambiano le regole per i privati cittadini e le aziende che decidono di eseguire i test sierologici, per rilevare nel sangue la presenza di anticorpi contro il nuovo coronavirus (Covid-19). Ci sono però novità anche per docenti e personale si scuola e università per cui la Regione ha previsto uno screening a costo zero in vista del ritorno sui banchi.
Vediamo allora cosa cambia.
Test sierologici a pagamento nei laboratori privati della Toscana, come funziona
In Toscana i privati cittadini, anche le categorie professionali che fino al 30 giugno potevano sottoporsi gratis ai test sierologici, potranno quindi rivolgersi ai laboratori di analisi di loro scelta per eseguire il prelievo del sangue che rileva se una persona ha sviluppato gli anticorpi a seguito dell’esposizione al virus Covid-19, anche in modo asintomatico. Per fare il test privatamente nei laboratori di analisi sarà comunque necessaria la richiesta del medico di famiglia.
Se i risultati saranno dubbi o positivi si verrà sottoposti al tampone, ma questa procedura sarà gratuita perché a carico del sistema sanitario regionale. In questo articolo spieghiamo la differenza tra tampone e test sierologico.
Chi può farli gratis: dagli insegnanti alle strutture socio sanitarie
Restano gratuiti i test sierologici per il coronavirus effettuati nelle strutture sanitarie e in quelle socio sanitarie della Toscana, come ad esempio nelle Rsa per anziani, nei centri diurni e nelle residenze sanitarie per disabili.
La Regione Toscana ha inoltre deciso che le analisi per rilevare la presenza di anticorpi al Covid-19 saranno gratis per tutto il personale scolastico e universitario, in modo da avviare uno screening con l’inizio delle lezioni a settembre. I test sierologici gratuiti saranno fatti finché non verranno esauriti i 250 mila kit acquistati dalla Regione tramite Estar e messi a disposizione dei lavoratori più a rischio durante il lockdown e nella fase acuta dell’emergenza coronavirus. Tutte le informazioni sul portale della Regione Toscana.