mercoledì, 25 Dicembre 2024
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Ticket, code alle Asl per certificare il reddito. Ma c’è la proroga

Cambia il sistema di registrazione della fascia di reddito, disagi e smarrimento agli sportelli. La Regione Toscana fa slittare la scadenza al 31 ottobre. Ecco cosa cambia, chi e come deve mettersi in regola

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Tutti in coda alla Asl: con lo stop all’autocertificazione del reddito per i ticket sanitari, finora permessa direttamente in farmacia, si è creata una gran confusione tra gli utenti, tradotta in malumori e code interminabili. Ma non c’è bisogno di precipitarsi agli sportelli.

Primo, perché la Regione ha prorogato la scadenza al 31 ottobre. Secondo, perché l’attribuzione della fascia di reddito è già avvenuta in modo automatico per l’80% degli assistiti dalla Asl 10, mentre l’altro 20% può mettersi in regola anche per posta, fax, email e sul web.

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Disagi agli sportelli

Le code aumentano via via che il passaggio al nuovo sistema si avvicina. Nei giorni scorsi la Asl ha inviato una lettera ai propri assistiti la cui posizione reddituale non compariva nelle banche dati dell’Agenzia delle entrate o dell’Inps: l’hanno ricevuta 170mila cittadini, circa il 20% degli assistiti. Il passaparola e qualche notizia data in modo sbrigativo sulla stampa hanno finito per confondere le idee anche a molti di quelli già in regola. Anche loro si sono messi in coda.

Da ieri i distretti fiorentini sono presi d’assalto, tanto che la Asl sta predisponendo un piano straordinario di accoglienza. Malumore e disagi, al momento, sono difficili da contenere e anche stamani non sono mancati momenti di tensione.

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Cosa cambia

Fino ad oggi era il paziente a indicare la fascia di reddito al medico di famiglia o direttamente al farmacista, prima di ritirare il medicinale. Con la ricetta elettronica, in arrivo entro la fine del 2014, non sarà più possibile farlo. Si dovrà autocertificare la fascia di reddito e registrarla sulla propria tessera sanitaria elettronica, operazione avvenuta in modo automatico per l’80% degli assistiti dalla Asl 10.

La procedura serve a non pagare ticket non dovuti sui farmaci. Chi ha un reddito Isee al di sotto dei 36.151,98 euro all’anno non paga alcun ticket, chi è nella seconda fascia (tra 36.151,99 e 70mila euro) paga 2 euro, nella terza fascia (da 70.001 a 100.000 euro) il ticket è di 4 euro, 8 euro per chi supera i 100 mila.

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Un altro mese di tempo

L’autocertificazione “lampo”, fatta al medico o al farmacista, doveva andare al bando a partire dal 1 ottobre. Considerato il caos che si è venuto a creare, la Regione Toscana ha però disposto una deroga di un mese, fino al 31 ottobre.

Come fare

Chi ha ricevuto la lettera (o chi ha riscontrato delle incogruenze) non deve necessariamente recarsi agli sportelli. Come indicato sulla lettera, la fascia Isee può essere autocertificata per email ([email protected]), fax (055. 6935650) o per posta ordinaria (Azienda sanitaria di Firenze, Sos Servizi amministrativi decentrati, lungarno S. Rosa 13, 50142 Firenze). Oppure con una procedura automatica online, collegandosi all’indirizzo ww.regione.toscana.it/servizi-online. Occorre però aver prima attivato la propria carta sanitaria elettronica e quindi aver ricevuto il Pin e il lettore da collegare al computer. Per l’attivazione ci si deve rivolgere a uno dei 43 sportelli amministrativi presenti negli ospedali e nei presidi territoriali dell’Azienda 10 di Firenze, elencati qui.

Una volta attivata la carta sarà possibile verificare la propria fascia di reddito anche a uno dei sette totem “Punto Sì” della Asl 10: al Distretto di viale Morgagni 33, alla sede della Direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana in via Alderotti 26, all’ospedale Meyer in viale Pieraccini 24 e all’ospedale di Careggi in largo Brambilla.

Procedura importante, ma non sono questi i giorni migliori per portarla a termine, come chiedevano molti di quelli arrivati ieri agli sportelli e che hanno finito per allungare le code. Anche perché non c’è necessità di autocertificarsi finché non si deve andare in farmacia a ritirare un medicinale.

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