Sono 300mila i toscani che hanno provveduto all'autocertificazione della fascia economica di riferimento per non pagare ticket sanitari non dovuti. Ma ne mancano ancora 800mila all'appello: per questo la Regione Toscana ha deciso un'ulteriore proroga, spostando la scadenza al 30 novembre.
Da quella data non sarà più possibile dichiarare il proprio reddito direttamente al banco della farmacia, così come si faceva finora. L’attribuzione della fascia economica è avvenuta in modo automatico per la maggior parte dei cittadini. Gli altri, il cui reddito non compariva negli archivi del Ministero dell'economia, devono mettersi in regola da soli, così come quelli che sono stati erroneamente inseriti in una fascia sbagliata.
Un mese in più per gli altri 800mila
Lo hanno già fatto in 300mila in Toscana, al ritmo di 7-8 mila persone al giorno. Troppo poche però: ne mancano ancora 800mila. Per dare tempo a tutti la Regione ha deciso quindi un'ulteriore proroga, dopo quella già concessa un mese fa. Fino al 30 novembre si potrà ancora certificare la propria fascia direttamente sulla ricetta, ma intanto bisogna mettersi in regola.
Uno su tre lo fa online
Ci sono diversi modi per farlo. Lo si può fare online (il modo finora preferito dal 30% di chi si è messo in regola) collegandosi al sito della Regione o alla piattaforma www.regione.toscana.it/servizi-online o alla piattaforma www.open.toscana.it. Occorre però avere a disposizione un lettore di smart card e aver già attivato la tessera sanitaria. Si possono sennò utilizzare i totem PuntoSi (lo ha fatto oltre la metà dei registrati, 165mila cittadini), oppure, dalla prossima settimana, con la nuova funzione attivata nella app per smartphone e tablet SmartSst.