Controlli e test direttamente in aeroporto, per registrare al loro ingresso in Toscana tutti i cittadini che sono sottoposti all’obbligo di quarantena: è quanto disposto dall’ordinanza numero 73 della Regione Toscana per il contenimento del rischio coronavirus. Con la possibilità di isolamento negli alberghi sanitari.
Toscana, nuovi focolai dopo i rientri dall’estero
Negli ultimi giorni in Toscana si è registrato un aumento dei casi di coronavirus legati a rientri da paesi esteri, un totale di 15 dei 20 casi riportati nei due giorni scorsi.
Ad oggi, come riferisce la Regione Toscana in una nota, “la maggioranza dei focolai pandemici toscani ha origine straniera e in particolare molte delle persone positive provengono dall’Albania, dal Bangladesh e dal Perù”.
L’ordinanza 73 firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi stabilisce che da sabato 18 luglio le Aziende sanitarie competenti dovranno allestire stazioni di accoglienza per i cittadini in arrivo con voli provenienti da aree extra Schengen nei due aeroporti della Toscana, quelli di Firenze e Pisa.
Coronavirus, test e registrazione per chi arriva negli aeroporti della Toscana
Le stazioni serviranno a registrare tutti coloro che entrano in Italia dalle aree extra Schengen. Chi proviene da questi paesi è obbligato dalla legge nazionale a osservare il periodo di quarantena di 14 giorni. A stabilirlo è il Dpcm 11 giugno 2020, poi prorogato dal Dpcm 14 luglio.
I paesi che possono entrare in Italia e quelli che non possono
Chi arriva dai paesi extra Schengen potrà anche sottoporsi a test sierologici o a tamponi molecolari per rilevare la positività al coronavirus direttamente presso i punti di accoglienza degli aeroporti della Toscana. Chi risultasse positivo e le persone con le quali ha avuto contatti stretti potranno scegliere di isolarsi in uno degli alberghi sanitari convenzionati.
- Il testo completo dell’ordinanza 73 della Regione Toscana è disponibile a questo indirizzo.