Il tratto interessato dai lavori sarà quello tra via Iacopo da Diacceto a via degli Orti Oricellari, e successivamente anche quello successivo, da via degli Orti Oricellari a via Santa Caterina da Siena. “Si tratta dell’ultimo grande cantiere della prima linea – ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matulli – e rappresenta, per la delicatezza dell’area in cui insiste, una grande sfida che cercheremo di affrontare con la collaborazione degli operatori della zona. Abbiamo già effettuato numerosi incontri e riunioni con cui abbiamo definito, per quanto possibile, gli aggiustamenti per garantire la convivenza fra il cantiere e le attività presenti. Ovviamente non possiamo nascondere che si tratta di un intervento che avrà un significativo impatto sulla circolazione della zona”.
Per questo, l’avvio dei lavori, che consistono nella predisposizione della strada (con lo spostamento dei sottoservizi presenti) seguita dalla posa dei binari, dalla realizzazione della fermata e dal rifacimento dei marciapiedi, è stato programmato per il periodo estivo quando sia il traffico privato che la circolazione dei mezzi del trasporto pubblico registrano un calo fisiologico. “Chiediamo la collaborazione dei cittadini – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – perché non utilizzino l’auto per recarsi alla stazione di Santa Maria Novella: l’unica via di accesso sarà infatti via Nazionale e quindi per evitare che si creino ingorghi è preferibile usare i mezzi pubblici oppure la rampa di Gae Aulenti che da piazzale Montelungo arriva direttamente al binario 16″. “Si tratta di un provvedimento che non ha molti precedenti sia per l’importanza del provvedimento stesso sia per la delicatezza della zona in cui interviene – ha precisato Vincenzo Tartaglia, dirigente della mobilità -. In questa area di fatto ruotano tutti i tipi di trasporto della città: dai veicoli privati ai bus dell’Ataf, dalle linee del trasporto pubblico extraurbano a quelle turistiche fino al carico e scarico merci”.
E proprio per la delicatezza dell’area, il provvedimento che scatterà da lunedì è il frutto di un lavoro di coordinamento effettuato negli ultimi due mesi con tutti i soggetti interessati. “E’ già previsto un attento monitoraggio della situazione in modo da intervenire e introdurre eventuali aggiustamenti in corso d’opera – ha aggiunto Tartaglia -. Lo schema che abbiamo predisposto dovrebbe funzionare ma si basa su un equilibrio delicato: ecco perché monitoreremo la situazione in modo da intervenire se necessario per alleggerire il carico di traffico nella zona della stazione”. Al monitoraggio dei tecnici della mobilità si aggiungerà il presidio della polizia municipale, che per le prime due settimane, periodo necessario per valutare l’efficacia dei provvedimenti, ha previsto la presenza di 100 agenti su due turni (dalle 7.45 alle 20). I vigili presidieranno le intersezioni e le aree più critiche mentre pattuglie in movimento controlleranno gli itinerari di accesso alla zona per evitare che soste o fermate proibite possano creare intralci alla circolazione.
E per tenere sotto controllo la situazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, l’amministrazione comunale ha contattato anche la Questura di Firenze per segnalare le novità previste a partire da lunedì. L’obiettivo è arrivare alla riapertura delle scuole con il sistema rodato ed eventualmente aggiustato. Il provvedimento scatterà dalle 9.30 di lunedì mentre la segnaletica sarà predisposta nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio. Proprio sulla segnaletica ha insistito Tartaglia: “Chiediamo la collaborazione di tutti. Il sistema funzionerà se le indicazioni saranno rispettate”. La cantierizzazione è stata divisa in due fasi e si concluderà il 31 dicembre.
FASE 1
Il 7 luglio i cantieri si allargano in due aree: ovvero in via Alamanni, nel tratto da via Iacopo da Diacceto (dopo l’incrocio, in modo da consentire la svolta a destra su questa strada per i veicoli in transito nel tratto da viale Fratelli Rosselli a via Iacopo da Diacceto) a via degli Orti Oricellari; e in via Santa Caterina da Siena fino alla rotatoria di piazza Stazione.
In questa fase saranno istituiti numerosi i provvedimenti per quanto riguarda la circolazione di mezzi pubblici e privati.
– Trasporto pubblico urbano
I mezzi del trasporto pubblico non potranno più circolare nell’area occupata dai cantieri. Ataf ha predisposto un piano di modifiche delle linee basato su due elementi: il mantenimento del transito nella zona della stazione per le linee dirette in centro; l’accesso limitato alla zona limitrofa (Alamanni fino a Iacopo da Diacceto e uscita) alla stazione per una serie di linee.
Quindi in concreto i bus dell’Ataf potranno arrivare nei pressi della stazione utilizzando due direttrici: via Alamanni (fino a via Iacopo da Diacceto) e via Valfonda (dove viene istituita una corsia preferenziale in ingresso).
I bus provenienti da viale Fratelli Rosselli e via Guido Monaco percorreranno via Alamanni fino all’incrocio con via Iacopo da Diacceto dove poi svolteranno per ritornare su viale Fratelli Rosselli (impianto semaforico già attivato). I bus provenienti da viale Strozzi diretti in centro transiteranno sulla nuova corsia preferenziale di via Valfonda: poi proseguiranno sulla corsia preferenziale tra la stazione e la pensilina di Toraldo di Francia che, rispetto alla situazione attuale, cambierà senso di marcia, per poi rientrare in via Panzani. Su questa direttrice transiterà la stragrande maggioranza delle linee del trasporto pubblico Ataf dirette in centro.
– Trasporto pubblico extraurbano
Insieme alla Provincia saranno deviate alcune linee di media e lunga percorrenza (10-15% del totale). Il capolinea sarà localizzato in piazzale Montelungo.
– Carico e scarico merci
I veicoli per carico e scarico merci a servizio delle attività commerciali di via Alamanni utilizzeranno via degli Orti Oricellari, che diventerà a doppio senso e quindi servirà sia per i mezzi in entrata che per quelli in uscita.
– Accesso alle autorimesse, ai mezzi di Poste Italiane e Ferrovie dello Stato
In questa fase della cantierizzazione sarà garantito l’accesso ai mezzi alle autorimesse (“La Stazione” e al “Garage delle Nazioni”) e ai veicoli delle Poste Italiane e delle Ferrovie dello Stato sempre attraverso via degli Orti Oricellari. A causa della sovrapposizione di più cantieri è ancora in fase di studio la possibilità di raggiungere quest’area anche da Via Alamanni.
Non sarà invece più consentito l’ingresso al parcheggio sotterraneo della stazione, che sarà accessibile soltanto dall’entrata in corrispondenza della rotatoria di piazza Stazione. I veicoli diretti al parcheggio sotterraneo dovranno quindi utilizzare via Nazionale.
– Trasporto privato
I mezzi diretti alla stazione potranno utilizzare soltanto via Nazionale con uscita da via Valfonda oppure via Alamanni ma soltanto fino a via Iacopo da Diacceto. Novità previste anche per i veicoli degli autorizzati al settore D della ztl. Si conferma l’accesso alla ztl anche utilizzando gli accessi del settore E: ovvero lungarno Torrigiani, via Romana, Borgo San Frediano. Questo deroga è in vigore soltanto per il transito e non per la sosta. Inoltre viene offerto un ulteriore accesso alla ztl D istituendo una corsia riservata ai mezzi privati autorizzati nell’ultimo tratto di via della Scala (da viale Fratelli Rosselli a via Rucellai). Quindi i veicoli con permesso ztl D provenienti dalla zona della Fortezza potranno utilizzare il percorso viale Belfiore-via delle Porte Nuove-via Pierluigi da Palestrina-via Ponte alle Mosse-via Fratelli Rosselli-via della Scala-via Rucellai. Su quest’ultima strada ci saranno quindi due corsie: una per il trasporto pubblico verso via della Scala, una per il trasporto privato verso via Il Prato.
FASE 2
I cantieri si allargheranno nell’ultimo tratto di via Alamanni fino ad allora non interessato dai cantieri (quello tra via degli Orti Oricellari e il semaforo all’altezza del nuovo ingresso del parcheggio sotterraneo della stazione) che verrà chiuso al traffico. Questa fase inizierà tra il terzo e il quarto mese dei lavori, quindi tra fine settembre e novembre, e si concluderà il 31 dicembre. Dal punto di vista della circolazione non sono previsti ulteriori cambiamenti: sarà sempre in vigore il piano scattato a inizio luglio. E’ prevista una fase limitata e concordata di chiusura dell’accesso all’area delle Poste e delle Ferrovie così come per l’accesso verso le autorimesse presenti nell’area. Anche in questa fase il carico e scarico delle merci sarà effettuato in via degli Orti Oricellari, che diventerà senza uscita. Inoltre i passaggi pedonali saranno ridisegnati in seguito all’estendersi dei cantieri.