Umanizzare e personalizzare le cure e i percorsi di assistenza ai pazienti oncologici, rispettandone la specificità di genere, garantire il diritto alla riabilitazione dei malati e cooperare per favorire la sensibilizzazione della popolazione toscana sui temi della tutela della salute. Sono questi i punti cardine della dichiarazione d’intenti che vede protagonisti da una parte la Regione Toscana e l’Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (Ispo) e dall’altra i rappresentanti di Europa Donna Italia, collettore di una rete che raccoglie tutte le associazioni attive nella battaglia contro il tumore della mammella ed Europa Uomo Italia Onlus, che si occupa delle patologie prostatiche e in particolare del tumore della prostata.
L’obiettivo ambizioso del documento siglato oggi a Firenze – a conclusione di una due giorni di lavori che vedrà confrontarsi i protagonisti di tutte le realtà coinvolte – è quello di innescare un circolo virtuoso all’interno del Sistema sanitario regionale basato sulla continua sinergia tra istituzioni, operatori sanitari e pazienti. Informazione, trasparenza e comunicazione efficace sono le tappe obbligate di questo percorso tutto toscano, la cui realizzazione rappresenta il frutto di un cammino comune che enti locali e mondo dell’associazionismo hanno intrapreso ormai da molti anni. Una collaborazione sancita a più riprese anche nei Piani sanitari regionali che, da tempo, riconoscono il ruolo propulsivo del volontariato e raccomandano la necessità di un forte coinvolgimento di queste realtà operative sul territorio.
L’accordo raggiunto rappresenta inoltre l’espressione più compiuta di quel concetto di medicina di genere che la Regione Toscana ha individuato come una realtà da cui non si può prescindere e che deve essere intesa come integrazione trasversale di specialità e competenze.
Un patrimonio di conoscenze al femminile da condividere
L’evento fiorentino contiene anche un altro importante elemento di novità: per la prima volta, presso la sede di Ispo, le associazioni Europa Donna Italia ed Europa Uomo Italia Onlus avranno modo di incontrarsi e di confrontarsi. Fondamentale, in questo senso, sarà il patrimonio di conoscenze e di esperienze che le componenti di Europa Donna Italia, pioniere nella presa di coscienza che quella contro il cancro è una battaglia da combattere facendo rete e puntando sulla diagnosi precoce, potranno mettere a disposizione dei “colleghi” di Europa Uomo Italia Onlus.
Proprio nel 2014 il Movimento Europa Donna celebra infatti i suoi primi vent’anni di attività. Vent’anni di battaglie contro il tumore al seno – il primo per incidenza nella popolazione femminile – portate avanti attraverso una costante attività di advocacy presso le istituzioni, la società civile nel suo complesso, i mezzi di informazione e le donne stesse. Tanti i traguardi raggiunti sia nella sensibilizzazione e nella crescita culturale di tutte le donne che nell’offerta di un sostegno concreto alle pazienti che si trovano ad affrontare l’esperienza difficile di un tumore al seno.