La soluzione individuata separa il flusso di circolazione proveniente dal sottopasso di viale Strozzi e diretti verso piazza della Libertà da quello proveniente da via Ridolfi e diretto verso Statuto rimuovendo quindi la principale causa dei rallentamenti che si verificano nella zona.
Come ha spiegato il vicesindaco Matulli “questa intersezione crea ripercussioni sulla circolazione da anni, anche prima che fosse realizzato il sottopasso. Non era facile trovare una soluzione che consentisse da un lato di fluidificare la circolazione e dall’altro di rispondere alle diverse esigenze come quelle del trasporto pubblico, dei residenti, degli esercenti e via dicendo. Questo progetto – ha aggiunto il vicesindaco – rappresenta la classica quadratura del cerchio perché elimina le intersezioni tra i diversi flussi di traffico garantendo al tempo stesso la possibilità di transito ai diversi utenti della strada e soprattutto non modificando i percorsi delle linee del trasporto pubblico“.
È proprio questo ultimo elemento è uno dei cardini della soluzione elaborata dagli uffici della mobilità.
“Abbiamo lavorato per garantire agli autobus provenienti dal centro storico la possibilità di percorrere via Ridolfi e da lì dirigersi verso Statuto e Careggi – ha precisato Vicenzo Tartaglia, dirigente della mobilità – garantendo quindi un collegamento diretto tra queste due importanti zone della città. E quindi abbiamo lavorato sui due punti di conflitto tra i flussi di circolazione che attualmente creano rallentamenti, ovvero l’intersezione tra viale Strozzi e via Ridolfi e quella tra viale Strozzi e viale Lavagnini”.
Nel primo caso si tratta dell’immissione dei veicoli sul viale, nel secondo nel semaforo che regola il passaggio pedonale. “L’obiettivo è stato quello di concentrare i conflitti in un unico punto dove coordinare i diversi flussi” ha sottolineato Tartaglia. I
Come funzionerà.In concreto il progetto prevede la realizzazione di una corsia laterale rispetto al viale Strozzi dove obbligatoriamente transiteranno i mezzi in uscita da via Ridolfi. I veicoli poi rientreranno su viale Strozzi in corrispondenza dell’attuale semaforo all’inizio di viale Lavagnini e da qui potranno immettersi anche in quest’ultimo viale. Di fatto nel periodo in cui i veicoli provenienti da viale Strozzi e diretti verso piazza della Libertà hanno il rosso, potranno transitare i mezzi provenienti da via Ridolfi e diretti sia verso piazza della Libertà sia verso Statuto. In questo periodo potranno anche attraversare la strada i pedoni.
Pedoni. E sempre i pedoni continueranno l’attraversamento, che per ragioni di sicurezza è stato diviso in più fasi, quando scatta il verde per i veicoli del flusso principale Strozzi-Lavagnini. Questa nuova organizzazione, possibile dopo che le corsie di viale Lavagnini per i veicoli diretti verso piazza della Libertà sono diventate quattro per facilitare l’accesso alla stazione dopo l’apertura nella zona dei cantieri della tramvia, comporterà anche la realizzazione di due nuovi spartitraffico-isole pedonali e l’avanzamento del semaforo ad uso dei veicoli provenienti dal sottopasso e diretti verso Statuto-Belfiore (nel primo tratto vi sarà anche una riduzione da tre a due corsie, ma lo spazio sarà recuperato poco prima del semaforo).Questa soluzione consente anche la permanenza della fermata del trasporto pubblico di fronte su piazza Bambine e bambini di Beslam (linee 14, 23, 25 e 33) mentre la linea 20 continuerà a garantire il collegamento centro-piazza Indipendenza-Statuto.
Il progetto verrà realizzato concretamente a febbraio, dopo la conclusione delle manifestazioni di Pitti Immagine.