Il calendario presenta tre musical che mettono in scena storie che spaziano dall’horror alla fantascienza.
Si inizia con Draculea, una storia d’amore eterna e appassionata, ispirata al “Dracula” di Bram Stoker e al film omonimo di F. Ford Coppola. Miscelando al meglio le due fonti, il librettista Diego Ribechini e l’autore delle musiche Tiziano Barbafiera, con il corpo di ballo diretto da Anna Grünwald e sotto la regia di Riccardo Giannini, hanno dato vita a una nuova e originale versione della storia in uno scenario che fonde atmosfere circensi e da luna park alla tradizionale ambientazione gotica. Protagonista un personaggio deforme, che nasconde dietro all’apparenza di un freak da circo fine ‘800 l’istinto di un animale feroce assetato di sangue e straziato dal dolore.
“8 donne e un mistero” è ispirato alla commedia musicale dello scrittore francese Robert Thomas, resa celebre dal film di François Ozon “8 femme”. Nella reinterpretazione a cura di Roberto Perruccio e Letizia Bracciali Magnini, le otto donne diventano protagoniste di un musical corale che ricorda la schiera delle amiche/nemiche delle “Donne” di Cuckor. Ciascuna forgiata su un idealtipo femminile, si rivelano tutte affascinanti, intelligenti e pericolose: una di loro potrebbe essere la colpevole del delitto che fa da sfondo alla vicenda e che scatena un vero e proprio gioco al massacro, costellato da dialoghi serrati e graffianti e da canzoni divertenti e piene di brio.
“Il pianeta proibito” si rifà all’omonimo musical portato in scena a metà degli anni ottanta da Bob Carlton, una rilettura del celebre film di fantascienza degli anni 50 “Forbidden Planet” ispirato da “La Tempesta” di Shakepeare. Dalla riscrittura di Roberto Perruccio emerge una forte enfasi nella caratterizzazione dei personaggi, resi volutamente surreali e “cartooneschi” e il desiderio di ricreare un’atmosfera fanta-tecnologica volutamente naif. L’accento sul contrasto e sull’esagerazione che sfocia nel surreale è evidenziato anche dalla colonna sonora (rigorosamente live) che attinge a piene mani dal rock’n roll anni ’60 (Jerry Lee Lewis, Beatles, i Beach Boys), dai classici della musica leggera italiana (Rita Pavone, Caterina Caselli e Fred Buongusto) e dai soundtracks di serie televisive di successo come “The Muppet’s Show” e “Road Runner”.