giovedì, 12 Dicembre 2024
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Firenze a misura dei più piccoli, tutto pronto per il Festival dei bambini

Il coro da record e l'incontro con l'astronauta, il ricordo dell'alluvione e i laboratori per piccoli scienziati. Terza edizione della rassegna dedicata ai ragazzi da 0 a 13 anni, cento eventi a ingresso gratuito nei luoghi storici del centro di Firenze dal 15 al 17 aprile

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Un coro da record che canterà l'Aida di Giuseppe Verdi durante una maxi-lezione di canto aperta a grandi e piccini. Il faccia a faccia con l'astronauta Luca Parmitano, per chiedere a lui cosa si prova a osservare la Terra dallo spazio. Cento eventi a ingresso gratuito per fare di Firenze una città a misura di bambino: torna il Festival dei Bambini, terza edizione della rassegna dedicata ai più piccoli in programma dal 15 al 17 aprile in tanti luoghi storici del centro cittadino.

Piccoli e solidali

Il titolo della terza edizione è “Insieme è meglio”, un omaggio allo spirito di solidarietà che Firenze ha sempre saputo esprimere nei momenti di maggior bisogno. Come nel novembre 1966, durante l'alluvione di cui quest'anno ricorre il 50° anniversario e alla quale saranno dedicate mostre a tema e laboratori per spiegare ai ragazzi il legame tra Firenze e il suo fiume.

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Il Festival, dedicato ai piccoli tra 0 e 13 anni, ha infatti l'obiettivo di valorizzare l'impegno della città nell'educazione e nella formazione delle nuove generazioni ed è organizzato da Codice. Idee per la Cultura, promosso dal Comune di Firenze con la partecipazione istituzionale del Ministero della Difesa e ha come partner scientifico Indire. I main partner sono Autostrade per l'Italia, Esselunga, Fastweb, Intesa Sanpaolo, i partner Enegan e Sammontana, gli sponsor Menarini, Poste Italiane, Publiacqua e Quadrifoglio, ha come supporter Bassilichi, Montblanc, Oranfrizer, gli sponsor tecnici sono Luisa Via Roma e Revet e ha il sostegno di Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.

L'evento è stato presentato stamani a Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella, dalla vicesindaca Cristina Giachi insieme a Vittorio Bo di Codice Idee per la cultura, Elisabetta Mughini, dirigente innovazione di Indire, Giovanni Maggioni vice presidente di Esselunga, Sergio Scalpelli, direttore relazioni esterne e istituzionali di Fastweb e Morad Giacomelli, direttore marketing di Enegan.

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“Il Festival dei bambini, frutto di un gran lavoro di squadra del quale siamo molto orgogliosi, cresce anche anagraficamente e abbraccia sempre più generazioni – ha detto il sindaco Dario Nardella durante la presentazione del Festival -. Se questo evento piace ai bambini abbiamo vinto: loro sono la nostra bussola, il nostro scopo di vita. Il Festival è nato su misura dei nostri piccoli cittadini: diamo loro non solo un luogo in cui divertirsi ma anche nel quale imparare, conoscere e raccogliere uno stimolo da coltivare successivamente”. “Con questa iniziativa – ha spiegato -, che sarà sviluppata con la rete di istituzioni che già operano a Firenze, abbiamo voluto sottolineare che la nostra città non è solo la culla del Rinascimento e delle arti figurative ma anche della scienza. Firenze può fregiarsi di aver avuto due icone della cultura scientifica come Leonardo da Vinci e Galileo Galilei ed è nostro dovere mostrare questa vocazione. Lo faremo grazie ad un evento speciale in programma al Festival, quello che vedrà la partecipazione dell’astronauta Luca Parmitano”. “Grazie agli organizzatori e agli sponsor che hanno contribuito a realizzare questo evento – ha concluso il sindaco – e che quest’anno ha anche finalità legate alla solidarietà e un momento dedicato al 50° anniversario dell’alluvione del 1966, che ha segnato profondamente la nostra comunità e il nostro modo di reagire alle calamità naturali”.
 

“È un'edizione ancora più importante delle precedenti per il tema che tratta – spiega Vittorio Bo, presidente di Codice -, per il ricordo dell'alluvione ma anche per i riscontri positivi che quell'evento ha portato in termini di collaborazione, condivisione e socialità, tutti aspetti sulla cui importanza, fondamentale per ognuno di noi, c'è bisogno di riflettere”. “Di anno in anno il Festival cresce e si nutre della fitta rete di rapporti creati nelle edizioni precedenti – aggiunge –, aumenta la programmazione e la partecipazione, sia delle imprese sia delle istituzioni. Con Firenze poi c'è un rapporto eccezionale, è la città ideale per i bambini, e vogliamo che lo sia sempre di più”.

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“I bambini sono i grandi protagonisti della vita cittadina e lo saranno a maggior ragione dal 15 al 17 di aprile – commenta la vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi -, Firenze accoglie molto volentieri la terza edizione del Festival: siamo una città grande non solo grazie alla cultura, alla storia, alla capacità economica ma anche, e soprattutto, per l'attenzione che sappiamo da sempre riservare ai più piccoli, per le attività e gli spazi dedicati all'infanzia, in particolare per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell'ambiente, la sensibilità all'arte, al teatro e alla musica, l'educazione scientifica, il gioco e la pratica sportiva”.

I luoghi


Oltre 100 gli eventi gratuiti in programma a cui i bambini potranno partecipare prenotando sul sito del Festival e scegliendo tra le attività organizzate a Palazzo Vecchio e nel complesso delle Murate, nei vari ambienti della biblioteca delle Oblate e all'ex tribunale di San Firenze fino al Giardino dell'Orticoltura e al Parco delle Cascine.

Gli eventi speciali

“Non è mai troppo tardi… Per cantare”. Questo il titolo dell'evento che “darà il la” alla terza edizione del Festival dei Bambini, il cui taglio del nastro ufficiale coincide con una lezione di canto speciale, aperta a tutta la città. Venerdì 15 aprile alle 18 l'associazione Venti Lucenti chiamerà a raccolta i fiorentini per una prova di canto nella cavea del Teatro dell’Opera, che mira al coinvolgimento di piccoli e grandi nell’esecuzione di un omaggio all'Aida di Giuseppe Verdi, in collaborazione con la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino e con la partecipazione del Coro voci bianche del Maggio dirette dal maestro Lorenzo Fratini.

Per rimanere in tema di palcoscenici, su quello del Cango la Compagnia Virgilio Sieni metterà in scena a passo di danza le azioni coreografiche “Stanze Segrete”, progetto dedicato a giovanissimi danzatori, con due repliche in esclusiva per i partecipanti del Festival, il 16 e il 17 aprile. Quattro coreografi di diverse generazioni creeranno altrettante azioni inedite per e con interpreti di età compresa tra i dieci e i quattordici anni. Pezzi brevi frutto di una reciprocità che permette ai bambini provenienti dalle scuole di danza del territorio, di approfondire il loro rapporto con la danza contemporanea attraverso un’esperienza di creazione e ai coreografi di rinnovare il proprio sguardo attraverso la relazione con l’infanzia.

Spazio ai piccoli scienziati con il laboratorio “La ricerca al servizio dell'arte” organizzato dai ricercatori Labec dell’Infn, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Il laboratorio si svolge nella cornice scenografica di tre storie a fumetti apparse sul magazine Topolino (ed. Panini) in cui Paperino, Topolino, Paperoga e zio Paperone sono coinvolti in avventure dedicate anche alla fisica. Inoltre, in programma un'appassionante lezione su Einstein e i segreti della teoria dei quanti, condotta dal fisico Giovanni Amelino Camelia. Dulcis in fundo, a chiudere la tre giorni ci penserà invece un protagonista d'eccezione come il Tenente Colonnello Luca Parmitano, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea, pilota dell'Aeronautica Militare, che terrà una lectio magistralis nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio domenica mattina. Al centro del suo racconto, un bagaglio di emozioni straordinarie raccolte durante la missione di lunga durata “Volare” dell’Agenzia Spaziale Italiana unite all'adrenalina e alla soddisfazione per il primato “galattico” conquistato nel luglio 2013 per essere stato il primo italiano a passeggiare nello spazio. I bambini potranno interrogarlo su cosa si provi a osservare la terra da lassù o a muoversi in assenza di gravità.

il fiume che unisce e divide la città

L'Arno visto con gli occhi dei piccoli, di quei bambini che nel 1966 assistettero all'alluvione e di quelli contemporanei, che instaurano quotidianamente un rapporto con il “loro” fiume. In occasione del 50° anniversario dell'esondazione dell'Arno, il Festival punta l'attenzione sul fiume, inserendo in calendario un corposo numero di eventi dedicati al rapporto tra uomo e acqua. Ad esempio le attività realizzate grazie a Publiacqua in collaborazione con Water Right Foundation come il laboratorio “L'Arno si racconta”, al museo FirST, durante il quale il fiume parlerà in prima persona, presentando il suo percorso, le sue alluvioni e il suo amore per la città. Alle Oblate prenderà vita la mostra promossa dal Comitato Firenze 2016, dove saranno esposti i disegni e i pensieri dei bambini del '66 mentre nella basilica di San Lorenzo è in programma l'esposizione fotografica ufficiale organizzata dall'associazione Firenze Promuove. Alle Cascine, oltre alla campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” della Protezione Civile, saranno ospitati lo Splash Lab “L'acqua che non ti aspetti” di Scienza in Fabula e le “Scatole d'acqua” di Arte Bambini, il Museo Horne allestirà la visita-laboratorio “Il museo sott'acqua”, la sezione di antropologia del Museo di storia naturale ha in programma “Quando la pioggia incontra il terreno” mentre la Scuola internazionale di Comix proporrà i due laboratori di disegno “Impronte d'acqua” e “Un fiume di carta”.

la mappa dei 100 eventi gratuiti

Un centinaio di eventi distribuiti nelle varie location coinvolte daranno ai bambini la possibilità di giocare, divertirsi ma anche imparare e fare esperienze educative nuove. L'Indire-Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa ha in programma un evento di didattica immersiva basato sul popolare videogame Minecraft alla scuola-città Pestalozzi mentre la Marina Militare darà la possibilità ai più audaci di allenarsi a far atterrare un elicottero grazie ad un simulatore nell'ex tribunale di San Firenze. E se alle Cascine verrà allestito nei minimi dettagli un campo di primo soccorso dalle Forze Armate, all'Istituto Geografico Militare verranno invece aperte le porte al pubblico per un viaggio nella cartografia antica e contemporanea. Aeronautica Militare e Carabinieri avranno infine la loro base a Palazzo Vecchio dove si potrà assistere al funzionamento delle attività di aerosoccorso e si impareranno le tecniche per maneggiare le sostanze pericolose utilizzate dai Nas durante le loro operazioni.

All'interno dell'ex tribunale i piccoli ingegneri verranno messi all'opera con “Kids at work. Il cantiere della fantasia”: un laboratorio di manualità creativa progettato e realizzato insieme ad Autostrade per l'Italia che coinvolgerà i ragazzi nelle varie fasi della realizzazione di un'opera infrastrutturale importante e complessa come la Variante di Valico, il nuovo tratto tosco-emiliano della A1. Su dei grandi tappeti che rappresentano il tracciato della Variante, i partecipanti, divisi in gruppi, avranno modo di fantasticare e costruire liberamente dopo aver condiviso, intorno ad un grande tavolo di lavoro, progetti e planimetrie reali. “La tombola degli alimenti” progettata insieme ad Esselunga alla biblioteca delle Oblate, è la reinterpretazione del popolare gioco delle feste in famiglia con 90 tra curiosità e piccoli esperimenti con cui i bimbi potranno cimentarsi per vincere i tanti premi in palio.

Via libera alla tecnologia nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio grazie allo “Smart Lab. Il parco dell'innovazione” progettato insieme a Fastweb, che prevede laboratori per avvicinarsi alla programmazione, per imparare a modellare e stampare oggetti in 3D, workshop per trasformare piccoli contenitori di plastica in artisti robotici o una banana in pianoforte. Ma anche per inventare storie intere a partire da un circuito, realizzare corti animati in stop-motion con un po’ di plastilina, una vera e propria scultura a partire da un pannello di cartone e un intero pianeta da un mucchio di cannucce.

Gli amanti dei giochi multimediali troveranno pane per i loro denti alle Oblate grazie all'app e al laboratorio “Elio e i Cacciamostri” realizzati con il supporto di Enegan, con cui sarà possibile sperimentare l'importanza del risparmio energetico e capire quanto è fondamentale per il nostro pianeta. I golosoni non potranno mancare all'appuntamento con il laboratorio sul gelato di Sammontana alle Murate: un viaggio nelle fasi di produzione della merenda più gustosa attraverso quiz ed esperimenti scientifici che termineranno con un assaggio per tutti i partecipanti.
Stessa location ma tema diverso per i laboratori “Insieme è meglio: la terra è nelle nostre mani” resi possibili da Menarini durante i quali, tra le varie attività ludiche, si colorerà e si modellerà l'argilla, si dipingerà e si ascolteranno fiabe a tema.

I giornalisti in erba si daranno invece appuntamento alle Oblate dove, insieme ai cronisti de Il Reporter e grazie alla collaborazione di Poste Italiane, sarà allestita una redazione in miniatura che consentirà ai bambini di misurarsi con il mestiere del cronista. Gli adulti di domani, consapevoli delle buone pratiche del riciclo, si ritroveranno invece alla premiazione del concorso indetto da Quadrifoglio per la realizzazione di un depliant illustrativo su riduzione dei rifiuti e diffusione della differenziata. E se la boutique Montblanc di via Tornabuoni invita gli appassionati di penna e calamaio a fare prove di scrittura, Oranfrizer gioca con i vivaci agrumi dai colori accesi, i bellissimi fiori della zagara e le foglie verdi e lucide, che alle Murate metteranno a disposizione l'occorrente per creare un’arancia ad arte, ispirata alle Olimpiadi di Rio 2016 oltre alla degustazione di spremute e agrumi succosi.

I più curiosi e attenti avranno a disposizione i laboratori nel cuore del Palazzo della Signoria intitolati “Il mondo in una stanza”, “Aria, acqua, terra e fuoco”, “Per fare una città ci vuole un fiore” e infine “La favola profumata della natura dipinta”, in collaborazione con l'Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella, mentre al giardino dell'Orticoltura e nella serra del Roster torneranno le lezioni per “contadini in erba” e la mensa scolastica, iniziativa promossa dal Comune di Firenze. Sempre per rimanere in tema di cibo, per una full immersion nelle ricette medicee, il polo museale propone le visite guidate al cucinone di Palazzo Pitti. Al museo Marino Marini è in programma la visita “Vietato non toccare”, mentre la sezione educational di Palazzo Strozzi propone “Arte in cortile” e “Esperimenti d'arte”. Spazio anche al progetto benefico Liter of Light Italia, che propone workshop dove imparare a costruire circuiti elettrici da spedire in Senegal, per realizzare la rete di illuminazione pubblica in una comunità rurale a 150 km da Dakar e al grande mandala di rifiuti che prende ispirazione da quello documentato nel film Waste Mandala sul terremoto in Nepal e sulla macchina di solidarietà che si attivò. Ma il Festival non trascura nemmeno i più fashion, con la “Moda sostenibile” alle Oblate, laboratorio ad hoc per aspiranti stilisti proposto dal Museo Ferragamo. Rimanendo in pieno centro, in un posto speciale come la piazza dei Tre Re, l'associazione Serre Torrigiani (a cui si deve la riqualificazione della piazzetta) darà modo ad un gruppo di giovani attori di cimentarsi nella lettura di favole animate e di fare esperimenti di orto urbano. Domenica infine, in piazza della Repubblica, il Lions club Toscana celebra il Lions day con un evento dedicato alla solidarietà e intitolato “Condividiamo la disabilità”. 

Programma completo, date, orari e informazioni sul sito del Festival dei Bambini

 

 

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