venerdì, 22 Novembre 2024
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Firenze ricorda Michela Noli con musica, una corsa e un libro

Firenze ricorda Michela Noli, l'hostess fiorentina uccisa tre anni fa dall'ex marito, con tre inziative contro la violenza sulle donne

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Firenze ricorda Michela Noli con un libro, un concerto e una corsa contro la violenza sulle donne. A tre anni dalla scomparsa della 31enne hostess fiorentina, uccisa dall’ex marito il 15 maggio 2016, vengono organizzati 3 eventi di musica sport e solidarietà dedicati a Michela e alle altre donne vittime di violenza. E’ il progetto “Insieme per Michela”.

Le iniziative a Firenze in ricordo di Michela Noli

Il 7 maggio  alla libreria Sit”N”Breakfast viene presentato il libro, ”Io, Michela?” scritto dalla mamma della vittima, Paola Alberti Noli. “Ho  sentito la necessità di scrivere questo racconto per far conoscere l’esperienza di Michela perché credo che anche questo sia un modo per sensibilizzare e fare della prevenzione” afferma Paola.
Sabato 11 maggio, sempre alle 18, sarà la volta della musica  con il concerto, a villa Vogel, di alcuni artisti tra cui Cecco & Cipo, Daniela Morozzi e Peppe Voltarelli.

Corri per Michela

Domenica mattina alle 8.30 partirà invece  la gara podistica Corri per Michela, con una corsa non competitiva di 7 chilometri  e una passeggiata ludico motoria di 5 (le preiscrizioni per le società e gli atleti singoli si ricevono via mail [email protected] entro le ore 22 del 10 maggio, quota di partecipazione 5 euro).
La manifestazione  partirà dall’Isolotto, del giardino che porta il suo nome e dove una panchina rossa rammenta a tutti che “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” come citava Isaac Asimov. Al termine della corsa ci saranno alcuni interventi sul tema della violenza, e l’esibizione della fisarmonica Rossini e della scuola di Wushu di Firenze.

Insieme per Michela Noli e contro la violenza

Così Firenze ricorda Michela Noli. Le iniziative fanno parte del progetto  promosso da Toscana Aeroporti con Artemisia, i genitori e la famiglia Noli per raccogliere fondi per finanziare progetti di sensibilizzazione nei contesti lavorativi e a sostegno dell”autonomia delle donne che denunciano atti di violenza.

 

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“Queste  iniziative danno delle risposte concrete come denaro utilizzato per gli affitti, per il reinserimento lavorativo delle donne, per dare possibilità ai bambini” ha detto Teresa Bruno, presidente dei centri antiviolenza Artemisia.

La vicenda

Michela Noli, hostess di terra all’aeroporto di Firenze, fu uccisa dall’ex marito Mattia Di Teodoro il 15 maggio del 2016. Aveva lasciato da tempo quell’uomo, così schivo e timido, che in passato aveva avuto dei disturbi psichici e che era divento sempre più ossessivo e possessivo.

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Michela, così allegra e solare si sentiva soffocare in quel matrimonio ed era tornata a vivere con i suoi genitori. Ma Mattia non si era  rassegnato, continuava a cercarla a seguirla, dicendo agli amici di volerla uccidere. Finché un giorno non le chiede di incontrarsi per un’ultima volta con la scusa di ridarle una valigia. Lei scende, pensa che sia una questione di pochi minuti , non prende neanche il cellulare. Sale in macchina. Mattia la porta all’Argingrosso in un luogo appartato tira fuori un coltello e la colpisce  47 volte. Poi si uccide a sua volta.

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Michela e “Amore Criminale”

La dramma di Michela è stato raccontato anche in televisione da Veronica Pivetti lo scorso 7 ottobre in una puntata di “Amore criminale”: la storia è stata raccontata le testimonianze dei familiari di Michela e dei legali che si sono occupati di questa vicenda.

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