Con il rinvio per l’emergenza coronavirus, le Giornate del FAI 2020 si spostano dalla primavera al mese di giugno per un’edizione sui generis: i luoghi da vedere sono tutti all’aperto, dai giardini storici delle ville alle aree naturalistiche fino agli alberi monumentali, i gruppi che prendono parte alle visite sono ristretti e per partecipare alle passeggiate guidate è necessario fare la prenotazione online. E ovviamente rispettare le regole di sicurezza anti-Covid.
Cambia quindi il format, ma da Milano a Roma, da Firenze Napoli restano le bellezze d’Italia da scoprire grazie alle tante delegazioni del Fondo Ambiente Italiano. Ecco come funziona questa edizione.
Quando sono le giornate del Fai e quanto costa la visita (che non è gratis)
Le Giornate FAI all’aperto si svolgono sabato 27 e domenica 28 giugno 2020 in tutta Italia, non sono gratuite ma è previsto soltanto un piccolo contributo per sostenere le attività del Fondo Ambiente Italiano: non si tratta quindi di un vero e proprio biglietto, ma una donazione che parte dai 5 euro a persona per i non iscritti e da 3 euro per chi invece ha la tessera del FAI, da pagare con carta di credito o Paypal.
Questo evento vuole dare così un segnale di speranza e di ripartenza, dopo che le giornate Fai di primavera in programma il 20 e 21 marzo erano state rinviate a causa dell’emergenza Covid.
Cosa vedere durante le Giornate del Fai, i luoghi aperti da Milano a Roma fino a Napoli
Sono oltre 200 i luoghi aperti alle visite in tutta Italia, tra giardini storici privati, alberi monumentali con più di mille anni alle spalle, ville nobiliari e castelli (da vedere dall’esterno), parchi naturalistici e borghi da riscoprire. Alcune di queste location sono normalmente inaccessibili al pubblico come il molo di San Vincenzo a Napoli, altre rappresentano perle in mezzo alla città, ad esempio il villaggio operaio Pirelli o il giardino Arcadia, entrambi a Milano, o l’aranciera e semenzaio di San Sisto Vecchio a Roma.
Giornate Fai 2020: cosa vedere in Toscana e a Firenze, i luoghi all’aperto
I volontari del Fai durante le due giornate di visite all’aperto, il 27 e 28 giugno, mostreranno molte altre bellezze: aree naturali protette come il Padule di Fucecchio (tra Firenze e Pistoia), borghi suggestivi come quello di Monesteroli (La Spezia) dove si arriva percorrendo 1110 scalini o il borgo universo a Aielli (L’Aquila) invaso delle opere di street art. E poi ancora i giardini delle storiche residenze fiorentine di Villa Caruso e Villa Guicciardini Corsi Salviati, le edicole votive nella Bari vecchia, l’unico attraversamento fluviale della Francigena al guado di Sigerico a Calendasco (Piacenza), il giardino e la collezione Gori nella fattoria di Celle Pistoia, il giardino delle 150 palme a Gaeta (Latina), il Giardino degli Angeli di Castel San Pietro (Bologna).
Giornate Fai all’aperto, giugno 2020: come e fino a quando si può prenotare
Come funziona l’edizione 2020 delle Giornate del Fai? Tutta online, per quanto riguarda le prenotazioni: il numero di partecipanti previsto per ogni vista – per le regole di sicurezza anti-Covid – è limitato (in genere una quindicina di persone) ed è quindi necessario riservare un posto collegandosi al sito www.giornatefai.it dal 23 giugno fino alle ore 15.00 di a venerdì 26 giugno, sempre qui è disponibile la lista dei luoghi aperti. Le prenotazioni per le Giornate Fai saranno però chiuse una volta esauriti i posti per il singolo evento.