In occasione del Giorno della Memoria 2025, anche Firenze si prepara a commemorare la liberazione del campo di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio di 80 anni fa, con una serie di iniziative organizzate in alcuni dei luoghi simbolici della città. Il Memoriale delle Deportazioni, il Museo Novecento e il MAD Murate Art District saranno protagonisti di un programma che invita a riflettere sulle atrocità del passato e sull’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni.
Concerti e visite speciali al Memoriale delle Deportazioni
In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2025, il 26 e 27 gennaio il Memoriale delle Deportazioni, in piazza Bartali a Firenze sud, ospiterà un programma di appuntamenti gratuiti, organizzati da un coordinamento che coinvolge Regione Toscana, Comune di Firenze, MUS.E, Comune di Prato, Aned, Museo e Centro di documentazione della deportazione e Resistenza. Domenica 26 gennaio alle ore 11, il coro Bella Ciao di Fiesole eseguirà dieci brani legati ai temi della deportazione e delle guerre, intervallati da brevi commenti. A seguire, sarà possibile partecipare a una visita guidata dello spazio.
Lunedì 27 gennaio, il Memoriale sarà aperto straordinariamente nel pomeriggio per due visite guidate speciali, alle 15 e alle 16:30. Dopo un’introduzione al piano terra a cura di MUS.E, sarà presentata l’opera esposta al primo piano, il Memoriale originariamente installato nel Block 21 del campo di Auschwitz. Gli esperti dell‘Opificio delle Pietre Dure di Firenze illustreranno i dettagli del complesso restauro che ha restituito al pubblico questa straordinaria opera immersiva, frutto del lavoro di artisti e intellettuali italiani come lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario Samonà, e il compositore Luigi Nono.
Eventi al Museo Novecento e riflessioni sul perdono
Domenica 26 gennaio, invece, il Museo Novecento proporrà una visita speciale dedicata alla mostra Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione, che esplora il rapporto tra artisti e regime fascista attraverso le opere di Scipione, Renato Guttuso, Renato Birolli e altri.
Lunedì 27 gennaio alle 17:30, poi il Museo Novecento ospiterà l’incontro dal titolo “I limiti del perdono”, ispirato al libro Il Girasole – I limiti del Perdono di Simon Wiesenthal. L’evento vedrà la partecipazione dell’Abate di San Miniato, Bernardo Gianni, della storica e cantautrice Letizia Fuochi e degli studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci. Tra riflessioni e letture, i partecipanti saranno guidati in un percorso emozionale e intellettuale sul concetto di memoria condivisa e sull’elaborazione del perdono. L’ingresso all’evento è gratuito.
Il Giorno della memoria 2025 a Firenze: visita guidata al “carcere duro” delle Murate
Sempre domenica 26 gennaio, al MAD Murate Art District si terrà una visita guidata gratuita agli spazi dell’ex carcere, inclusa la sezione del carcere duro, dove furono detenuti figure come Carlo Levi e Gaetano Salvemini. Questo luogo, che nel 1944 fu punto di raccolta per numerosi deportati, oggi è un centro dedicato all’arte contemporanea, ma conserva intatta la sua importanza come testimonianza storica.
Le iniziative presso il Memoriale delle Deportazioni e il MAD Murate Art District sono gratuite. Per il Museo Novecento, le visite guidate prevedono un costo di 2,50€ per i residenti nella Città Metropolitana di Firenze e di 5€ per i non residenti, oltre al biglietto d’ingresso. Gli eventi del 27 gennaio al Museo Novecento saranno invece a ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione per le visite è obbligatoria: [email protected] 0552768224. Info su musefirenze.it.