Andrea Rivera è un moderno cantastorie popolare e racconta, con lo spettacolo “Prossime aperture”, una personale e sincera galleria di sentimenti. Violento e irriverente, a volte spiazzante, ma spesso altrettanto poetico, Rivera parla di noi, dei nostri limiti, dei nostri vizi, della politica e delle speranze, dimenticate o svendute. Lo fa con monologhi, canzoni, interviste esilaranti, dialoghi surreali e citofonate (il particolare sistema comunicativo che Rivera dedica ai Comizi d’Amore di Pasolini). Nel contesto serio del teatro, Andrea Rivera porta l’ironia di strada, l’improvvisazione con il pubblico e lo sfottio generale che si fonde alla denuncia.
Il mondo che descrive e deride è quello di una società corrotta dal cinismo televisivo e da verità preconfezionate. La cura che propone, con le sue provocazioni e i suoi sberleffi, è la curiosità dissacrante, ma anche ingenua, quella che si trova nella migliore letteratura e nella riscoperta del mondo delle favole.
Lo spettacolo potrà essere seguito anche dai non udenti. Questo grazie ad un progetto promosso dalla presidenza del consiglio comunale, in collaborazione con il Teatro Puccini e l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordomuti.
Lo spettacolo nel quale sono riservati 20 omaggi per i non udenti, si terrà sabato 15 marzo.
Biglietti: intero euro 22,50, ridotto euro 18,00
Inizio spettacolo h 21