Doveva partire stasera, inaugurando il programma dell’estate fiorentina, e invece è saltato all’ultimo minuto, suscitando le ire degli organizzatori. ”Tutta colpa della burocrazia, non c’era la volontà politica”, denunciano i promotori del Muv, mentre Palazzo Vecchio si difende.
LA VERSIONE UFFICIALE. La notizia è arrivata durante la conferenza stampa sugli eventi per la prossima estate: la settima edizione del Music and Digital Art Festival salta, non si fa, manca un foglio. “La documentazione presentata è risultata incompleta di un certificato (di collaudo della Limonaia di Villa Strozzi, la struttura che avrebbe dovuto ospitare l’evento, ndr) e in data 30 maggio è stato comunicato il diniego alla richiesta di autorizzazione per lo svolgimento del Festival” ha poi precisato il Comune in una nota. “Il collaudo della struttura – replicano dallo staff del Muv – spetta al proprietario della stessa e non agli organizzatori della manifestazione. E’ sorprendente inoltre che questa richiesta sia stata fatta presente alla direzione a soli 4 giorni dal festival, dopo che la completezza della documentazione era stata verificata prima della sua presentazione con i funzionari del competente ufficio”.
LO STOP. La settima edizione del festival di musica elettronica, che l’anno scorso ha registrato oltre 30mila presenze, doveva partire stasera nella villa sulla collina del boschetto, per proseguire fino al prossimo 5 giugno. La direzione del festival ha accusato Palazzo Vecchio di “accanimento burocratico”. “Evidentemente quest’anno è mancata la volontà politica di far svolgere questa manifestazione” si legge in una nota del Muv, che ha anche annunciato di stare valutando la possibilità di procedere a una richiesta danni (100mila euro, secondo le prime stime). “Non c’è stato accanimento burocratico – ha scritto invece il Comune – ma l’applicazione delle regole vigenti: il documento mancante è indispensabile al fine di garantire la sicurezza delle persone presenti all’interno della manifestazione”.
LE REAZIONI. Intanto su Facebook si sono scatenati i commenti dei molti giovani che avrebbero partecipato all’evento: “E’una vergona! Firenze si deve solo vergognare, è stata una grande delusione”, scrive Ilaria sul profilo del Muv, “Solo in italia un festival del genere viene cancellato un giorno prima”, commenta Lucio, “Quindi protestiamo o no??? stiamo seduti mentre loro ci dicono cosa fare???”, domanda Chiara.
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Musica e castelli di sabbia, al via l’Estate Fiorentina. Senza Muv