Il Teatro del Maggio musicale fiorentino è chiuso ma la programmazione non si ferma e propone un concerto in live streaming gratis. Il pubblico della rete, che potrà collegarsi sui canali social e sul sito del Maggio, ascolterà gratuitamente e dal vivo il concerto sinfonico corale Die Schöpfung (La Creazione) di Franz Joseph Haydn diretto dal maestro Zubin Mehta.
Un modo per far sì che gli appassionati di musica sinfonica possano godere dell’ascolto anche in questo periodo durante il quale i teatri sono chiusi a causa delle misure adottate dal Governo per prevenire il contagio da Coronavirus.
Teatro del Maggio musicale fiorentino, concerto in live streaming (gratis) come vederlo
Ad aprire il concerto, martedì 10 novembre alle 20, sarà il sindaco di Firenze, Dario Nardella, che darà il benvenuto al pubblico collegato. Il concerto fiorentino rientra nel progetto “Aperti nonostante tutto” di Anfols – associazione nazionale fondazioni lirico sinfoniche – che propone un palinsesto di produzioni trasmesse in diretta streaming gratuitamente a tutti gli spettatori dei teatri italiani.
Per assistere al concerto è necessario collegarsi al sito, alla pagina Facebook o al canale Youtube del Teatro del Maggio oppure ai canali online e social dell’Agenzia Ansa e alla web tv di Anfols.
La Creazione di Haydn, il concerto
Die Schöpfung (La Creazione) di Franz Joseph Haydn, oratorio per soli, coro e orchestra, in programma il 10 novembre alle 20 al Teatro del Maggio vedrà il maestro Zubin Mehta dirigere i solisti Hanna-Elisabeth Müller, Veta Pilipenko, Maximilian Schmitt, Michael Volle e il Coro e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. La Creazione è il capolavoro di musica sacra – basato sui testi della Genesi e dei Salmi e dal Paradiso Perduto di John Milton – che Haydn compose fra il 1795 e il 1798, ispirato dai grandi oratori di Händel ascoltati a Londra. Per aiutare il pubblico a seguire il concerto, sul sito del Maggio scaricabile il testo del libretto e un saggio di Giovanni Carli Ballola.
“Sarà strano non avere il pubblico in sala e sentire il suo calore in teatro – ha commentato Zubin Mehta – ma sapere che anche da casa ognuno che ci ascolterà potrà unirsi a noi, per i musicisti è molto importante”.