Sabato 26 luglio, alle ore 11, nel Palazzo Pretorio di Certaldo, sarà inaugurata una retrospettiva dell’opera dell’artista bellunese Augusto Murer. “E’ un artista che si inscrive nel realismo italiano post bellico, si formò artisticamente alla scuola d’arte di Ortisei, sotto la guida di Stefano Baschierato e soprattutto con Arturo Martini “, spiega il curatore della mostra, Claudio Massaro della Fond’Arte Tono Zancanaro.
“Si affermò come artista di livello nazionale – prosegue Massaro- grazie al riconoscimento di critici come Orio Vergani, e di artisti affermati, come Renato Birolli. La carriera artistica di Murer fu segnata da una continua ansia di verifica della propria creatività che lo portò a confrontarsi con gli eterni temi esistenziali”. Nel suo atelier, a Molino di Falcade, ospitò artisti (Tono Zancanaro, Renato Guttuso, Ernesto Treccani, Carlo Levi), esponenti politici (Sandro Pertini, Giorgio Amendola) ed uomini di cultura, come Mario Rigoni Stern che, in una presentazione degli scorsi anni dell’opera di Murer, lo omaggiava parlando “della grandezza della tua arte, di quello che hai voluto dirci con la tua testimonianza di uomo libero, di tenace montanaro che crede nei valori della vita … il tuo messaggio continua a raggiungerci forte e preciso, anche e più ancora in questi tempi moralmente grami”.
Esposti a Certaldo grandi sculture in legno ed in bronzo e grandi disegni preparatori, realizzati dal 1950 al 1983. La mostra si concluderà domenica 7 settembre. L’ingresso è di 4,50 euro