Dopo l’addio dei super cafoni americani (il cast del Jersey Shore ha detto bye bye questa mattina all’Italia), a far discutere sono i tamarri nostrani. Sono arrivati appena alla seconda puntata, ma già le associazioni dei consumatori chiedono a gran voce la sospensione della trasmissione. Il motivo? Il sesso di gruppo. E così anche la puntata fiorentina rischia di saltare.
SESSO A QUATTRO. Sulla docu-reality di Italia 1 “Tamarreide”, in onda dal 12 giugno, oltre alla tegola degli ascolti (non proprio esaltati), si abbattono le polemiche. A far infuriare il Codacons l’ultima puntata, andata in onda lunedì scorso. Nel ciclone delle proteste dei telespettatori sono finite le scene di sesso di gruppo, opportunamente “censurate”, che hanno riguardato quattro degli otto protagonisti (Claudio, Marika, Cristiana e Manuel).
LE CRITICHE. “E’ particolarmente diseducativo quanto trasmesso – scrive l’associazione dei consumatori in una nota – due coppie di ragazzi si intrufolano abusivamente in una abitazione privata (a loro insaputa di proprietà di un complice del programma) e si appartano tutti e 4 in una camera da letto, lasciandosi andare ad effusioni non proprio soft”.
L’ESPOSTO. L’ultima puntata si è svolta tra Napoli e Capri, mentre sulla lista dei tamarri figura anche Firenze. Il Codacons ha presentato un esposto all’Authority per le comunicazioni, chiedendo la soppressione del programma.
DALLA TV ALLE CARTE BOLLATE. “Si rischia di lanciare pericolosi messaggi al pubblico più giovane – scrive ancora il Codacons – l’Agcom deve intervenire ordinando la soppressione del programma, e non escludiamo di rivolgerci anche alla procura della Repubblica a tutela dei telespettatori più giovani”.
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