“Non era scontato partire con la stagione e ce l’abbiamo fatta”. L’ultima evoluzione della vicenda del Teatro di Rifredi, che riapre al pubblico dal 22 novembre con qualche settimana di riardo, è tutta riassunta in queste parole dell’assessore del Comune di Firenze alla cultura Giovanni Bettarini: dopo lo stop che ha fatto temere la chiusura, lo storico palcoscenico alla periferia Nord di Firenze annuncia il programma della stagione 2024/2025. A inaugurare il cartellone è la prima nazionale di “A.k.a. Also known as” del giovane drammaturgo Daniel J.Meyer. Previsti anche tre omaggi a Eduardo De Filippo, in occasione del 40esimo anniversario dalla morte del drammaturgo. Restano però da risolvere ancora le questioni economiche, tra cui anche il pagamento dell’affitto.
Teatro della Toscana: i conti da fra quadrate
È stato lo stesso circolo SMS di Rifredi, durante la presentazione della nuova stagione del Teatro, a far presente che da nove mesi l’organizzazione, proprietaria dello stabile, non riceve i soldi dell’affitto. “C’è stato un problema di cassa, il pagamento avverrà nei prossimi giorni“, ha replicato Marco Giorgetti, direttore generale del Teatro della Toscana, fondazione a cui fa capo il Teatro di Rifredi. All’appello però manca ancora 1 milione di euro per salvare il Teatro della Toscana, di cui fanno parte – oltre a Rifredi – anche il Teatro della Pergola, il Goldoni e il Teatro Era di Pontedera, anch’esso in ripartenza il prossimo 20 novembre dopo una pausa forzata per la mancanza di fondi.
In questi giorni si svolgerà l’incontro per definire il quadro economico, ha fatto sapere l’assessore Bettarini. “Bisogna essere positivi, facciamo un appello al pubblico, quello di aiutarci visto che il ritardo con cui partiamo è pesante”, ha detto Giancarlo Mordini, coordinatore del Teatro di Rifredi.
Il Teatro di Rifredi riapre: il programma 2024/2025
Dal punto di vista artistico, con la riapertura il Teatro di Rifredi propone un programma di 19 spettacoli (a cui aggiungere le matinée per le scuole), fino a metà giugno. Si parte dal 22 novembre al 1° dicembre con A.K.A. Also Known As , testo del drammaturgo argentino-spagnolo Daniel J. Meyer con Vieri Raddi diretto da Angelo Savelli, che ha da poco festeggiato 50 anni di palcoscenico. Tre poi i titoli dedicati a Eduardo De Filippo: Natale in casa Cupiello reinventato come spettacolo “per attore cum figuris” nella versione di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, regia di Lello Serao (27 – 29 dicembre); Anna Cappelli di Annibale Ruccello, con la regia di Claudio Tolcachir, con Valentina Picello (17, 18 gennaio) e Fútbol di Osvaldo Soriano, con Peppe Servillo e Cristiano Califano alla chitarra (6, 7 febbraio).
In cartellone pure la rilettura de La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth con Carlo Cecchi e la regia di Andrée Ruth Shammah (20-23 febbraio). Tra gli altri appuntamenti La vittoria è la balia dei vinti, con Cristiana Capotondi (31 gennaio-2 febbraio) e Le emozioni che abbiamo vissuto di e con Walter Veltroni (23 marzo), un viaggio attraverso la memoria collettiva del nostro Paese. Spazio poi alla drammaturgia contemporanea con Wonder Woman di Antonio Latella, Federico Bellini, con Maria Chiara Arrighini, Giulia Heathfield Di Renzi, Chiara Ferrara, Beatrice Verzotti (15, 16 maggio), che trae origine dalla riflessione su un caso di stupro avvenuto ad Ancona nel 2015.
Infine ritornerà Alessandro Riccio che, insiema al musicista Alberto Becucci, porterà di nuovo sul palco il personaggio della Bruna, con l’intera trilogia dedicata a questa cantante di piano bar sui generis: Bruna è la notte (3 – 8 dicembre), Le mille e una Bruna (13 – 16 febbraio), Bruna, per carità! (13 – 16 marzo). Programma completo sul sito www.teatrodellatoscana.it.