Ha regalato un festival a Firenze in nome del profondo affetto che lo lega a questa città. È John Hoenig, regista e lighting designer inglese, che sostiene la settima edizione del Festival “Festa della Cultura San Giovanni Battista” che dal 18 al 24 giugno unisce arte, musica e spiritualità nel centro storico di Firenze. Lo abbiamo intervistato per capire cosa c'è dietro questo appuntamento.
Com’è nato questo progetto?
Un grande amore per la cultura italiana mi ha portato qui dove ho intrapreso ricerche sui disegni teatrali e sulle architetture di Buontalenti. Ho deciso di fondare il Festival senza scopo di lucro, ma con l’obiettivo di unire cittadinanza e turisti dando spazio alle varie espressioni artistiche. È il mio grazie a Firenze, un dono aperto a tutti che ho potuto realizzare grazie al patrocinio del Comune e dell’Accademia delle Arti del Disegno.
Qual è il programma 2018 della Festa della Cultura San Giovanni Battista?
Abbiamo organizzato una mostra, tre concerti, due Messe e tre visite guidate per celebrare San Giovanni Battista, il patrono della città. Nei giorni del Festival si potranno incontrare gli artisti della mostra, visitare la nuova bottega del Maestro orafo Paolo Penko e la Chiesa dei Santi Apostoli in collaborazione con i volontari di Ars et Fides Firenze.
Ha sempre lavorato con numerosi artisti, non solo fiorentini. Ci sono delle novità?
Il tema di quest’anno è intitolato “Pace, luce e speranza”. Per la prima volta, il 18 giugno, inauguriamo il Festival all’Accademia delle Arti del Disegno coinvolgendo artisti come Antonio Ciccone, Alessandro Vannini, Jason Arkles e Martina Guasti, ma abbiamo voluto dare visibilità anche ai giovani studenti della Sacred Art School. La sera seguirà un concerto multimediale intitolato “L’armonia delle Sfere” dove proietteremo disegni originali per scene e costumi e ascolteremo brani del repertorio lirico fiorentino della fine del ‘500 interpretati da Laura Andreini e Andrea Benucci.
Cosa si ascolterà nella Chiesa dei Santi Apostoli?
Abbiamo organizzato un concerto di musica antica con Orpheus Ensemble e uno di musica sacra con Firenze Vocal Ensemble dove ascolteremo l’Agnus Dei di Frederick Frahm con Aliz Csanyi. Ci saranno anche musiche di Ildegarda di Bingen, Vivaldi, Mozart o Fauré. Termineremo il 24 giugno con due messe in inglese e in italiano nella Chiesa dei Santi Apostoli per tenere vivo un dialogo creativo e spirituale. E' tutto gratuito, aperto a coloro che insieme a noi vorranno costruire ponti di conoscenza attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Sul sito ufficiale il programma completo della Festa della Cultura San Giovanni Battista 2018.