Firenze culla degli investimenti. A dirlo un nuovo indicatore di Nomisma, società di consulenza in ambito finanziario, che fotografa attrattività, competitività e benessere dei territori Italiani. In questa speciale classifica, per quanto riguarda le Città metropolitane, Firenze si piazza al secondo posto, superando Bologna e Torino, oltre a inseguire da vicino la prima della classe, Milano.
“Sempre più competitiva sul mercato internazionale: per l’attrazione di investimenti batte Roma e tallona Milano! Una buona notizia per tutta la città, per le aziende e per i lavoratori”, ha scritto su Twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando la notizia riportata dal Sole 24 Ore.
Firenze e gli investimenti, i numeri
I dati si riferiscono al 2018 e vedono le città italiane giudicate in base a un punteggio che va da 0 a 100: Firenze conquista un punteggio di 71,4, il 17,4% in più rispetto alla media dei capoluoghi di provincia italiani e il 12,6% in più rispetto alla media della città Metropolitane. Milano è invece a 75,2 punti.
A far “volare” nella classifica la città gigliata il turismo, il mercato immobiliare, i servizi (come il numero di ospedali in rapporto alla popolazione) e i soldi spesi dal Comune per le fasce più povere e deboli della popolazione. A incidere sul giudizio anche le tante riqualificazioni immobiliari avviate in città, da Sant’Orsola all’ex caserma Lupi di Toscana.