La Regione Toscana con il progetto “Giovani sì” lancia il quinto bando che prevede contributi per l’affitto (massimo 350 euro al mese per 3 anni) in favore degli under 35. Ecco come funziona e come ottenere le agevolazioni in 4 mosse.
1. Avere l'età “giusta”
Possono fare domanda per ottenere il contributo affitto i toscani tra i 18 e i 34 anni, che hanno la residenza nell’abitazione della famiglia di origine da almeno 2 anni. La fascia che ha la priorità va dai 30 ai 34 anni. Se si è in coppia, basta che uno dei due sia un under 35.
2. Rientrare nei requisiti di Giovani sì per l'affitto
Reddito della famiglia: fa fede l’Isee, ossia quello strumento che – dopo aver fatto il modello in un centro di assistenza fiscale – misura la ricchezza di una famiglia anche in base a proprietà immobiliari, mutui che si hanno sulle spalle, parenti a carico, conti in banca. Per rientrare nel bando 2015 di Giovani Sì per l’affitto, l’Isee della famiglia non deve superare i 40mila euro. Rientrano nel conteggio anche i guadagni dei genitori e dei parenti che risiedono nell’abitazione fino al secondo grado.
Reddito del giovane: chi richiede il contributo affitto non deve superare un reddito annuo di 35mila euro. La soglia si alza a 45mila nel caso di coppie.
Nessuna “casa di famiglia”: altro requisito, non possedere più del 30% di abitazioni (vale anche per l’usufrutto).
Primo contributo: non bisogna aver mai ricevuto altri contributi pubblici per l’affitto.
3. Controllare il contratto di affitto (in Toscana)
La casa da affittare dovrà, com’è ovvio, trovarsi in Toscana e la durata minima del contratto è di 3 anni, da firmare dopo il primo febbraio 2015. Non si può godere del contributo nel caso di abitazioni affittate da parenti, di residenze di lusso, castelli o simili.
4. Presentare la domanda per il contributo affitto entro la scadenza
Per presentare la domanda c’è tempo fino al 31 gennaio 2015 (con raccomandata, per posta certificata e online). La Regione Toscana poi stilerà una graduatoria in base alla quale saranno fornite le agevolazioni, fino all'esaurimento dei fondi (45 milioni di euro). Se ammessi si avrà tempo 6 mesi per presentare il contratto di affitto.
Il contributo si alzerà in base al reddito del giovane (meno reddito, più contributo) e ai figli: si va da un minimo di 150 euro al mese per tre anni a un massimo di 350 euro, sempre per tre anni.
Sul sito ufficiale si trovano tutte le informazioni e il bando dettagliato per richiedere il contributo affitto di Giovani sì.