Dati in tempo reale per sapere tutto sulla situazione dell’ambiente in un territorio specifico, grazie a una rete di sensori: dall’inquinamento atmosferico e acustico al rilevamento della temperatura, dalla prevenzione delle frane allo stato di conservazione dei beni culturali.
È quanto prevede il progetto “Smart” lanciato dalla società fiorentina Treedom, che dal 2010 pianta alberi in tutto il mondo realizzando progetti di sostenibilità ambientale e sociale. Obiettivo: creare una rete condivisa di monitoraggio ambientale.
Cosa prevede “Smart”
Finanziato dalla Regione Toscana, tramite il programma FAR-FAS, e realizzato da Treedom insieme all’Istituto di Biometeorologia del CNR, il progetto realizzerà un sistema di massima trasparenza e accessibilità dei dati di interesse pubblico relativi al controllo dello stato del territorio e dell’ambiente, aprendo nuove e innovative soluzioni per la raccolta e la distribuzione in tempo reale dei dati dal sito smart.treedom.net.
È prevista l’installazione di una serie di stazioni, chiamati MiniSense, che rilevano e monitorano le informazioni in tempo reale e le integrano in modo inedito a costi molto ridotti. Si tratta di strumenti di facile utilizzo, flessibili e quindi adattabili in base alle diverse esigenze, supportati da una piattaforma web che rende i dati rilevati dalle centraline immediatamente disponibili.
L’idea è di realizzare in tempi brevi una rete di sensori in grado di monitorare in dettaglio ampie porzioni di territorio e offrire dati sempre aggiornati agli enti pubblici e di fornire informazioni utili anche ad aziende, associazioni e singoli cittadini.