Se un’eccezione che conferma la regola deve esserci, in questo caso i fiorentini saranno ben contenti di essere quell’eccezione: dopo tre anni di tregua, nel 2019 le tasse comunali tornano a salire in tutta Italia, tranne – appunto – a Firenze, dove restano invariate e anzi ci sono alcune diminuzioni rispetto all’anno passato. È quanto emerge da un’indagine del Sole 24 Ore pubblicata oggi.
Tornano a salire le Tasse locali
L’ultima manovra finanziaria del Governo ha cancellato il blocco delle addizionali sulle tasse locali che negli ultimi tre anni aveva “congelato” gli aumenti. Così, negli 85 capoluoghi di provincia presi in esame dall’indagine, l’Imu è aumentata nel 9,4% delle città, mentre l’addizionale Irpef nel 7,3% dei casi. Salgono anche le tasse “minori”, come l’imposta di soggiorno (+10,7%), la Tosap (6,2%) e l’imposta di pubblicità (cresciuta del 37,8% in media, ma si tratta di un dato “gonfiato” da ragioni tecniche). Percentuali contenute, almeno all’apparenza, ma bisogna considerare che in molti comuni italiani le aliquote avevano raggiunto il valore massimo consentito per legge nel 2016, prima che scattasse il blocco della leva fiscale.
Firenze, tasse comunali bloccate
In uno scenario del genere, Firenze è una delle poche eccezioni: non solo le tasse sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso, ma si registra anche una riduzione dell’Imu e della Tosap (che a Firenze si chiama Cosap). È l’unica città in cui l’Imu scende oltre a Grosseto, Pavia e Genova, ma nel capoluogo ligure aumenta la Tosap.