Non è, fosse accertata la colpevolezza, la sua migliore rovesciata (gesto tecnico). Secondo quanto riportato dall’Ansa, infatti, sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attivita’ e dirigenti di societa’, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un’indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo.
INDAGINE. Dall’inchiesta e’ emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.
CUSTODIA CAUTELARE PER MAURO BRESSAN. C’é anche l’ex calciatore Mauro Bressan, 40 anni, tra i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona sul calcio scommesse. L’ordinanza all’ex centrocampista di Fiorentina, Genoa, Venezia, Foggia, Bari, Cagliari e Como è stata notificata oggi nella sua abitazione di Cernobbio dalla squadra mobile comasca. Bressan ha vinto la coppa Italia del 2001 con la Fiorentina e ha poi concluso la sua carriera in Svizzera. Tra gli indagati spicca il nome di Beppe Signori e Bettarini.
Calcioscommesse, sedici arresti