Non è solo il ministro dell’Interno a bacchettare il mondo del calcio. Dopo le parole di Roberto Maroni (“Mi pare pare che il mondo del calcio abbia ampiamente dimostrato di non aver imparato la lezione”, ha detto questa mattina), anche Nicola Legrottaglie, ospite di Pitti Uomo, interviene sulla vicenda calcioscommesse.
CHI HA SBAGGLIATO DEVE PAGARE. “Stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato, e abbiamo seminato male – ha detto il difensore del Milan – la vita è come l’eco, tutto torna indietro. Spero che dopo questo scandalo il calcio si riprenda, quel che è certo è che chi ha sbagliato deve pagare”. Il giocatore difende però anche il mondo del pallone: “Prendo le distanze da quelli che negli anni infangano il mondo del calcio. Non e’ lo sport malato, ma sono quelli che cercano la ricchezza a tutti i costi”.
ESISTE ANCHE UN CALCIO PULITO. “Credo – continua Legrottaglie – che i fallimenti rappresentino anche un’opportunità, per lavorare su se stessi e conoscere meglio Dio. La mia esperienza personale mi insegna che c’è anche un calcio pulito, sano”.
ESTERO. E per quanto riguarda la sua esperienza professionale, il calciatore guarda oltre la maglia rossonera “Per il mio futuro – ha detto – mi piacerebbe fare un’esperienza all’estero”.