venerdì, 13 Dicembre 2024
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Il calenzano Volley mette paura alla capolista

Calenzano Volley-Ambra Cavallini

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In un PalaMascagni terra di conquista della tifoseria ospite accorsa in massa per sostenere la propria squadra, al contrario del pubblico di casa, più interessato a chi avrebbe vinto Sanremo, il Calenzano Volley sfiora l’impresa di battere la capolista indiscussa Ambra Cavallini, al termine di una gara entusiasmante, persa 18 a 20 al tiebreak. Alle ragazze di Frangioni e Gori, dopo la débâcle di Cervia, veniva richiesta la “prestazione”, di tirar fuori il carattere e l’orgoglio che una squadra come il Calenzano deve per forza mettere in campo, se vuol avere chances di salvezza; così CapitanMarciano e compagne, non solo sfoderavano una partita di sacrificio e acume tattico, ma si mettevano a muso duro di fronte alla prima della classe, sfidandola in tutti i fondamentali senza paura. Che le calenzanesi fossero in serata, si era visto fin da subito; dopo l’iniziale scricchiolio dovuto al turno al servizio di Santini, Pazzaglia e Marcianoavevano rimesso le cose a posto, ispirando uno spettacolare controsorpasso proprio con il capitano che piegava le mani a Sgherri e mandava i due sestetti al primo time-out tecnico con le padrone di casa avanti 8 a 7. Alla ripresa del gioco l’entusiasmo rossoblù si faceva incontenibile, la ricezione santacrocese stentava, Calamai tagliava in due la difesa oltre la rete per il 14 a 11 e Berti era costretto a richiamare la sua squadra; lo stop ospite non sortiva nessun beneficio, la fast di Panerai e il successivo ace di Tofani facevano scappare il Calenzano e alla seconda interruzione il tabellone segnava 16 a 12. Di nuovo in campo, Ambra ancora in difficoltà e rossoblù sugli scudi; la doppietta di una ritrovata Pazzaglia, tagliava definitivamente le gambe a Sostegni e compagne (24 a 17), chiudeva Baroncelli con un mani e fuori perfetto (25 a 18). Che non potesse continuare così era prevedibile, d’altronde tra i due team ci sono 23 punti di differenza e non si cancellano in una sera; il secondo set vedeva le biancorosse avanzare 8 a 4 al primo time-out istituzionale, le calenzanesi, infastidite dal frastuono dei tamburi ospiti durante la fase di servizio, si producevano in molteplici errori (al PalaParenti possono sembrare quattro gatti, ma a un metro dal campo, sono decisamente insostenibili ndr); niente di male, Pazzaglia al rientro pennellava una fast, dopo diceva no a Santini fermandola a muro e proiettando il Calenzano al recupero; Panerai la imitava su Pianorsi, mentre Calamai scagliava uno dei suoi siluri sulla difesa santacrocese, 10 pari; l’esito del game rimaneva incerto, ma alla seconda interruzione istituzionale la Cavallini conduceva di tre lunghezze (13-16); le padrone di casa non mollavano comunque la presa almeno fino al 17 a 19 quando, al rientro dallo stop di Berti, alcuni errori in fase di ricezione favorivano Sostegni e compagne che non si fermavano più, chiudeva Cheli con un ace, 25 a 19. 
Nessun contraccolpo psicologico per le rossoblù nel terzo set che, per niente toccate dal recupero ospite, partivano decise trascinate ancora da Marciano e Pazzaglia, coadiuvate dall’efficace turno in battuta di Calamai (5 a 1); dopo il time-out immediato di Berti, le biancorosse tornavano in corsa con Cheli e Santini, le migliori del Cavallini, ma era sempre una mastodontica Marciano a ricacciarle indietro, con una magia a filo rete per il 6 a 3; il mani e fuori diBaroncelli mandava i sestetti al primo stop istituzionale sul punteggio di 8 a 6 e alla ripresa il Calenzano avanzava ancora ringhiando con Calamai per il 10 a 6; la panchina santacrocese esauriva i tempi a sua disposizione e faceva bene, il tabellone per il sestetto di casa si fermava per un periodo infinito a quota 11, l’Ambra al contrario, si produceva in una rincorsa con sorpasso che coincideva con la seconda interruzione istituzionale (11-16); nel caos più totale, Frangioni avvicendava Panerai con Garbesi e la mossa risultava fondamentale; Tofani le serviva subito uncioccolatino in fast che la pratese sparava nel campo avversario, interrompendo il dilagare ospite; il Calenzano rifiatava un attimo per lanciarsi alla riscossa; el grinta Marciano si caricava il sestetto sulle spalle e picchiava da ogni punto del campo, l’errore di Sgherri rimetteva la frazione in parità (22-22); le ospiti vantavano il primo set point grazie alla solita Santini, ma ci pensava Calamai a beffare Sgherri a muro (il cui tocco veniva contestato a lungo dal team biancorosso, a torto, la foto si riferisce proprio alla situazione incriminata e siamo comunque certi che una squadra stratosferica come la Cavallini, non si attaccherebbe mai a una decisione dell’arbitro ndr) e rimettere le cose a posto; Marciano dopo un ottima difesa di Panerai ribaltava la situazione e ancora il coriaceo opposto fiorentino, volava più in alto di tutti, sferrando il colpo del ko (26-24). 
Sotto 2 a 1 le santacrocesi si svegliavano e scappavano subito nel quarto parziale, o per meglio dire, era Santini a lanciarsi in un solo contro tutti; alla seconda interruzione tecnica erano sei le lunghezze di vantaggio per le ospiti; nonostante un guizzo nel finale, l’Ambra chiudeva 25 a 20 vincendo un ingaggio a muro. 
Ennesimo quinto set per il Calenzano Volley che subiva un parziale shock di 6 a 0, grazie, manco a dirlo, al turno in battuta di Santini; era l’errore di quest’ultima al settimo tentativo, a rimettere in corsa le padrone di casa; Calamaibeffava la ricezione con un ace, mentre capitan Marciano faceva il resto; alle biancorosse tremavano le gambe e si offuscava la vista, il colpo velenoso di Tofani, prestazione eccellente la sua, rimetteva la bilancia in pareggio (7-7), la ciliegina sulla torta era l’ace ancora di un’inesauribile Marciano che portava avanti il Calenzano al cambio di campo; il finale di tiebreak è proibito ai deboli di cuore; Calamai spingeva nuovamente a più due le rossoblù (12-10), ma Sgherri e Cheli rimediavano costringendo i due sestetti alla lotteria dei vantaggi (13-13); il primo match point lo vantavano le padrone di casa, che colpivano con il capitano (14-13); saranno in tutto quattro le occasioni per le calenzanesi di fare il colpaccio, all’Ambra è sufficiente il secondo tentativo, quando l’attacco di Bucaioni, prova encomiabile quella della giovanissima attaccante di casa, si fermava a rete per il 18 a 20; il Calenzano guadagna un punto in classifica e dieci in autostima, ma adesso: continuità! 
Calenzano Volley – Ambra Cavallini 2-3 (25-18; 19-25; 26-24; 20-25; 18-20) 
Calenzano Volley: Calamai 12, Marciano 26, Baroncelli 4, Tofani 9, Bianchi ne, Garbesi 2, Panerai G. 4, Bucaioni 5, Pazzaglia 14, Tonelli ne, Panerai E. L. All. Frangioni – Gori
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