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L’Isolotto Firenze batte Falconara per 5-2 nell’ottava giornata di ritorno del campionato di serie a donne di calci a 5, resta seconda nel girone e festeggia anche a fine partita la matematica conquista di un posto nei play-off scudetto, con cinque giornate di anticipo sulla fine della stagione regolare del campionato. Un traguardo che è stato festeggiato senza nemmeno particolare enfasi dalle atlete dopo il match, nonostante sia un traguardo agognato e sfuggito in extremis alla squadra fiorentina sempre all’ultima giornata nei due precedenti campionati di massima serie. “In effetti – ha spiegato Fabio Morini, vicepresidente e responsabile del settore femminile della società – non abbiamo festeggiato con lo spumante, ma se ci pensiamo due anni fa e lo scorso anno avremmo fatto i salti mortali in aria per questo successo”. “Vogliamo il primo posto del girone – spiegano Elena Galluzzi e Leticia Martin – e vogliamo quindi domenica prossima andare in Sardegna e cercare di batterei il Sinnai capolista, per portarsi a un punto dalle sarde. Non avremo nulla da perdere da questo match? Forse è vero. Ma è anche vero che in trasferta quest’anno non abbiamo mai perso”.
Questo l’eloquente clima del dopopartita.
Per quanto riguarda il match odierno, la squadra fiorentina era rimaneggiata. A bordo campo il capitano Valentina Rosini col braccio bloccato per la frattura all’omero (la fascia è toccata a Roberta Maione), così come Letizia Giovannini. Out anche Debora Iaquinandi. In panchina solo per onor di firma Maira Di Flumeri, mentre sono entrate a partita in corso le altre acciaccate Carla Duco e Paula Ulloa.
La gara si apre subito col tap-in vincente di Elena Galluzzi al 4′ dopo che Leticia Martin aveva avviato l’azione dalla destra: 1-0. Un minuto dopo autentico capolavoro della stessa Galluzzi: salta di slancio un’avversaria e poi, con un gioco di piedi alla Baggio, supera anche il portiere e deposita in rete: 2-0.
Al 6′ Maione salva sulla linea a portiere battuto sull’ iniziativa marchigiana di Catena che si era trovata da sola, spalle alla porta, dopo un assist in diagonale che aveva attraversato tutto il campo. Ancora Piras para su Romagnoli. Le ospiti tra l’altro si lamentano che il blu delle loro maglie e il viola delle maglie dell’Isolotto si confondono, ma gli arbitri, spiegando che le due squadre erano d’accordo sui colori prima del match, fanno proseguire.
Al 10′ in ogni caso accorcia le distanze Falconara: Debora Zambonelli fa una doppia girata palla al piede fa poi partire una rasoiata dal limite, da posizione centrale, su cui nulla può Piras: 2-1. Cinicamente le ospiti pareggiano al 14′: percussione sulla sinistra ancora di Zambonelli, rasoiata a incrociare: 2-2. L’Isolotto non ci sta e a 58 secondi dalla fine c’è un fallo di mano di Magnanti, una delle migliori delle ospiti, cartellino giallo che fa il paio con quello rimediato qualche minuto prima, espulsione e rigore (contestati dal Falconara, con relativa espulsione a fine frazione anche del tecnico Massa. Carla Duco in ogni caso trasforma mirabilmente con freddezza il rigore per il meritato vantaggio Isolotto: 3-2.
Nella seconda parte di gara l’Isolotto cambia strategia, e ora aspetta le ospiti, che hanno speso molte energie in fase di pressing nel primo tempo. Anche se non sono arrendevoli, come nel caso di uno svarione difensivo dell’Isolotto, mischia in area, salva Gasparini. Proteste Falconara per un fallo di mano di Maione in aera con braccio, in ogni caso, attaccato al petto. Poi il portiere gigliato Piras è decisiva due volte.
E al 14’ l’autogol di Falconara: discesa di Leticia Martin sulla corsia di destra, cross solo da spingere in rete da Duco, anticipata alla disperata dalla stessa Zambonelli. Falconara ora è visibilmente stanca e subisce le folate dell’Isolotto: miracolo del portiere Minnetti su tiro di Salesi, poi un palo esterno di Leticia Martin. Falconara tenta la carta della disperazione inserendo il portiere di movimento ma viene subito punita dal pallonetto vincente di Giorgia Salesi: 5-2 a meno di tre minuti dalla fine. La parata di Piras su Cremonesi a un minuto dalla fine sancisce la vittoria, poi la festa delle giocatrici in maglia viola.
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