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Strappa un pari per 2-2 l’Isolotto Firenze all’Estra Forum di Prato nella settima giornata del campionato si serie B. Una discreta partita giocata tra due squadre che hanno onorato in pieno questo derby toscano, sotto gli occhi di tanti appassionati accorsi non solo per la partita ma anche per festeggiare il “ritorno a casa” di Andrea Bearzi, la stella di quel Prato stellare che per quasi un decennio non ha avuto rivali. Un punto importante per la formazione di Samuele Bimbi che fa così un altro passo avanti verso l’obiettivo salvezza.
LA CRONACA
Dopo le schermaglie iniziali, con le squadre attente a non sbagliare e come accade in queste situazioni, arriva una leggerezza difensiva dell’Isolotto. Non si capiscono proprio Bearzi e Pelagatti, quest’ultimo viene anticipato dal brasiliano Ribeiro che, a tu per tu con Cerezuela, non fallisce l’occasione: 1-0 Prato. L’isolotto però reagisce e al 7’ Guerritore si invola sulla sinistra e mette al centro un preciso pallone per l’accorrente Pelagatti che con zampata di prima intenzione insacca per il pareggio. L’equilibrio si mantiene fino a quando l’ex di turno Vincentini buca Cerezuela con un potente tiro da fuori dopo una finta secca che mette fuori tempo Pelagatti. Il Prato spinge forte e prova più volte a segnare la terza rete ma Cerezuela e insuperabile prima su Vincentini e poi con l’aiuto sulla traversa sulla conclusione di Gensini.
Inizia la ripresa e sin da subito è Cerezuela show, grande tra l’altro a ribattere su Gensini; risponde Nardi dall’altra parte su Bearzi. Grande occasione poi per il Prato che si vede respingere sulla linea di porta da Margutti una conclusione a botta sicura di Wellington.
Il Prato attacca e Calanna va vicino alla rete per due volte fino a quando Bearzi conquista una punizione che ancora Pelagatti scaglia alle spalle di Nardi per il 2-2. Il Prato non ci sta e si getta a capofitto in attacco ma Cerezuela si conferma in giornata e dice no alla grandissima al sempre pericoloso Wellington. L’ultima occasione è per gli ospiti con Alvino ma Nardi è provvidenziale.
LA FEESTA DEL DOPOPARTITA
La partita termina e al triplice fischio inizia la festa per Andrea Bearzi, “costretto” a spogliarsi per regalare maglia e pantaloncini ai suoi ex tifosi, abbracci e sorrisi da parte di tantissimi. “Oggi devo dire grazie a tutti – queste le parole di un capitan Bearzi uscito letteralmente in mutande a fine partita dal campo – soprattutto ai miei compagni che hanno giocato con uno spirito e una voglia veramente da grande squadra al cospetto di una formazione attrezzata e con dei buonissimi giocatori”. Mentre i gigliati fanno festa nello spogliatoio resta appeso alla rete dell’Estra Forum l’eloquente lenzuolo con la scritta: “Passano gli anni non la memoria, Bea’ per sempre nella storia”.
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