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Con un margine di appena 81 centesimi, dopo 57,2 km di percorso da Montecatini Terme a Firenze, la squadra belga Omega Pharma Quick Step (composta da Sylvain Chavanel, Tony Martin, Niki Terpstra, Kristof Vandewalle, Peter Velits e Michal Kwiatkowski, quest’ultimo unico assente l’anno scorso) batte gli australiani dell’Orica GreenEdge (Luke Durbridge, Michael Hepburn, Daryl Impey, Brett Lancaster, Jens Mouris e Svein Tuft) e vince la cronosquadre dei Mondiali Toscana2013 per il secondo anno consecutivo. Terzo gradino del podio per il team Sky Procycling (Edvald Boasson Hagen, Christopher Froome, Vasil Kiriyenka, Richie Porte, Kanstantsin Sioutsu e Geraint Thomas). Quarta, a 1’02” la BMC, quinta la Radioshack Leopard a 1’17”.
Al primo intermedio (dopo 7,31 km), l’Omega Pharma faceva subito registrare il miglior tempo (9’23”), 12” meglio di Orica GreenEdge e BMC, quattordici in meno di Sky. Al secondo rilevamento, dopo 24,09 km, il margine dell’Omega Pharma saliva leggermente nei confronti delle dirette avversarie: 14” sull’Orica GreenEdge, 18” sulla Sky che superava così la BMC (a 22”). Ma la situazione mutava al terzo intermedio (al km 42,3), con il recupero dell’Orica GreenEdge nei confronti dell’Omega Pharma, tanto che gli australiani passavano al comando con 1”45 sull’Omega e 20”79 sulla Sky. Ma le sorprese di questa emozionante cronosquadre non erano finite: sul traguardo di Firenze infatti, all’Omega Pharma Quick Step riusciva il controsorpasso per meno di un secondo, così i belgi andavano a riconquistare il gradino più alto del podio, dove a premiare le tre formazioni sono stati il Presidente UCI Pat McQuaid e il Sen. Riccardo Nencini, Presidente del Comitato d’Onore dei Mondiali di ciclismo Toscana2013.
Le dichiarazioni
Tom Steels (Directeur Sportif Omega Pharma Quick Step): “Una rivincita della cronosquadre del Tour de France? No, ma sappiamo bene cosa si provi a perdere all’ultimo istante. I miei ragazzi sono stati eccezionali, hanno vinto con la testa prima ancora che con il fisico”.
Tony Martin (Omega Pharma Quick Step): “Sapere che l’Orica ci aveva superato è stata come una sveglia per noi, il nostro ds Tom Steels ci ha incitato tantissimo dalla radio. Alla fine siamo rimasti in quattro, ma nel centro di Firenze, con tante curve, è stato forse meglio per il nostro rendimento. La crono individuale di mercoledì? Ora conosco meglio il percorso, ho ancor più fiducia nei miei mezzi. I rivali? Cancellara e Wiggins su tutti”.
Matthew White (Team manager Orica GreenEdge): “Dove abbiamo perso la corsa? Noi non abbiamo perso la corsa: un margine così significa che le due squadre hanno fatto praticamente la stessa gara. Non posso fare alcun appunto ai miei ragazzi”.
Daryl Impey (Orica GreenEdge): “Siamo soddisfatti di come abbiamo corso, ma amareggiati per il tanto esiguo distacco. Ce ne andiamo orgogliosi, anche se eravamo venuti con l’idea di vincere”.
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