Avanti tutta sul progetto per rendere moderno l’Artemio Franchi, un’operazione ben più immediata rispetto alla creazione di un nuovo stadio a Firenze: il presidente della Fiorentina Rocco Commisso preme sull’acceleratore per chiudere in pochi mesi la partita del restyling dell’impianto di Campo di Marte.
Stadio di Firenze, le ultime notizie
In una riunione a Palazzo Pitti, giovedì 5 settembre (giorno dell’apertura delle prevendite per Fiorentina-Juventus), tra il patron viola, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il soprintendente Andrea Pessina è stato presentato il progetto dell’architetto fiorentino Marco Casamonti per il restyling del Franchi. “Un incontro positivo”, lo ha definito Commisso: “in oltre 25 anni lo stadio non si è fatto, datemi un po’ di tempo”, ha detto ai cronisti, facendo intendere di essere pronto a investire denaro sull’impianto di Campo di Marte.
Ora alla soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio studierà il masterplan, prima di tutto con un’analisi storica per capire quali sono le parti originali progettate da Pier Luigi Nervi 90 anni fa e quali invece le porzioni aggiunte nel corso degli anni. Poi si passerà in rassegna lo stato di salute delle varie strutture, decidendo cosa va tutelato e cosa invece no. Alla fine arriverà un decreto, forse già nel giro di un mesetto, e servirà l’ok del Ministero per i Beni e le attività culturali.
“E’ chiaro che ora dobbiamo lasciare lavorare la soprintendenza che deve fare una valutazione approfondita sullo stato di conservazione del Franchi e su qualunque ipotesi di trasformazione – ha detto il sindaco Dario Nardella – di questa valutazione la Fiorentina tirerà le somme e deciderà se scegliere un progetto di restyling importante del Franchi oppure la realizzazione di un nuovo stadio”.
Cosa prevede il progetto di Casamonti per lo stadio di Firenze Artemio Franchi
Il progetto presentato da Casamonti con lo studio Archea associati prevede tra le altre cose la costruzione una copertura di vetro che proteggerà i tifosi e la struttura dello stadio Artemio Franchi dalla pioggia. Per la curva Fiesole e la curva ferrovia invece l’idea è quella di demolirle e di ricostruirle come tribune, come successo a Bergamo, dando allo stadio una pianta rettangolare e perdendo la forma a “D”. Secondo il progetto, all’interno dell’impianto sportivo prenderanno posto negozi e attività commerciali. Il tutto per un costo che si aggira intorno ai 160 milioni di euro e una durata stimata dei lavori di almeno 3 anni.
Che fine ha fatto il nuovo stadio?
Stadio alla Mercafir o un nuovo impianto sempre a Campo di Marte, a poca distanza dall’Artemio Franchi: nel corso dell’estate con l’arrivo di Rocco Commisso alla Fiorentina si è riaperto il dibattito. Al momento però su questo fronte è tutto fermo: nonostante la costruzione di un nuovo stadio a Firenze potrebbe costare meno che rimettere a nuovo il Franchi, il club viola è adesso orientato verso l’ipotesi più immediata e veloce, ossia il restyling della struttura pensata da Pier Luigi Nervi.