Sullo stadio Padovani di Firenze e il suo restyling per il rugby (con la speranza di ospitare la Fiorentina in futuro) si va avanti. La commissione Bilancio di Palazzo Vecchio ha infatti approvato la delibera che contiene la variazione di 10 milioni di euro per la ristrutturazione dell’impianto. Il nuovo Padovani avrà una iniziale capienza da 7mila posti: 4mila per la tribuna centrale coperta e 3mila per la curva. Dato non sufficiente per ospitare gare di serie A: per questo, se la Fiorentina vorrà giocarci, dovrà fare ulteriori interventi.
Stadio Padovani di Firenze: l’analisi politica
Sullo stadio Padovani di Firenze è importante raccontare ciò che è accaduto in commissione dal punto di vista politico. La notizia principale è che Italia Viva ha scelto la via del non voto: è stata la consigliera Barbara Felleca, su input di Matteo Renzi, a esprimersi con un non voto e lo stesso probabilmente accadrà lunedì, giorno in cui la delibera arriverà in Consiglio comunale. Favorevole e in modo compatto tutto il Pd. Contrari gruppo Centro, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
“Non è per rompere la maggioranza ma questo progetto non va bene – spiega Felleca -. Per lunedì la nostra linea rimane uguale”. Critiche da Ubaldo Bocci del gruppo Centro secondo cui questo progetto “non ha senso”, mentre Jacopo Cellai si è concentrato sugli spettatori di un evento di rugby, impianto per cui il Padovani è destinato: “L’anno scorso – afferma – per il derby fiorentino di rugby ci sono stati 520 spettatori. Mettiamo 10 milioni in questo progetto e io sono basito”.
Eventi di rugby e concerti
Sullo stadio Padovani a Firenze a parlare in commissione è stato l’assessore allo Sport Cosimo Guccione. Che ha evidenziato, Fiorentina a parte, la necessità di avere un impianto del genere per attrarre futuri eventi di rugby e ospitare eventi musicali di media portata.
“La nostra volontà è creare un nuovo Padovani da 7mila posti per ospitare grandi eventi di rugby – dichiara l’assessore -. La Fiorentina poi sceglierà, secondo le preferenze, dove giocare mentre il Franchi sarà in ristrutturazione consapevoli che tra le opzioni ci sono gli stadi usati durante i lavori al Franchi prima dei Mondiali del 1990, come Perugia”. La sintesi è: se la Fiorentina non gradisce il Padovani dovrà cercarsi una soluzione come per i Mondiali del 1990, se invece è d’accordo dovrà comunque intervenire per portare la capienza al minimo consentito per le partite di serie A durante i lavori al Franchi. Una situazione non facile.