sabato, 14 Dicembre 2024
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Tre ori e cinque bronzi: i fiorentini in azzurro infiammano il Memorial d’Aloja

Memorial d'Aloja

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Si sono difesi con le unghie e con i denti gli atleti della Società Canottieri “Firenze” che nel weekend a Piediluco hanno preso parte alla ventisettesima edizione del Memorial Paolo d’Aloja, regata internazionali per nazionali e club societari disputatasi a Piediluco, in Umbria.
Un’edizione, la ventisettesima, che ha visto battersi nel primo impegno internazionale del calendario 2013, oltre all’Italia, anche Belgio, Croazia, Egitto, Georgia, Grecia, Israele, Lituania, Messico, Norvegia, Portogallo, Russia, Serbia, Svezia, Svizzera, Tunisia e Zimbabwe. 
E il blocco biancorosso, in azzurro contro le altre sedici nazioni partecipanti, si è fatto valere alla grande. Brilla su tutte la stella di Stefano Oppo, che dopo aver regalato al circolo del Ponte Vecchio l’oro iridato Junior sul quattro senza nel 2012, in questa nuova stagione si sta imponendo come uno dei punti di forza del gruppo Pesi Leggeri che marcia verso Rio de Janeiro e i Giochi Olimpici 2016.
A Piediluco infatti l’atleta sardo, da un anno in forza alla “Firenze” anche se si allena proprio sul lago umbro in quanto facente parte del College Remiero Federale, si prende l’oro nel quattro senza Pesi Leggeri sia al sabato che la domenica, sconfiggendo assieme ai compagni Guido Gravina, Giorgio Tuccinardi e Paolo Di Girolamo un secondo equipaggio azzurro e la Russia, in entrambe le occasioni.
Particolarmente importante il successo del sabato, perché l’equipaggio italiano secondo classificato a ben sei secondi e mezzo di distacco, era composto da atleti di primissimo piano e comprovata esperienza internazionale come Jiri Vlcek, settimo ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 proprio nel quattro senza PL e tre volte campione del Mondo, Armando Dell’Aquila, cinque volte campione del Mondo sul due senza PL, Livio La Padula, tre volte campione del Mondo sul otto e quattro senza PL e nel gruppo olimpico azzurro fino a pochi giorni da Londra 2012, e Matteo Pinca, da due anni consecutivi iridato Under 23 della specialità.
Dopo i due di Oppo, il terzo oro per la Canottieri al Memorial lo vince Lorenzo Pietra Caprina, che proprio con l’atleta sardo nel 2012 si laureò iridato Junior sul quattro senza. Ancora nella categoria Junior, Lorenzo a Piediluco ha vinto la gara del due senza di domenica, assieme a Giovanni Abagnale, davanti ad un altro equipaggio azzurro e alla Grecia.
L’oro per il più grande dei Pietra Caprina arriva dopo il bronzo, sempre nel due senza Junior, del sabato: con lui di bronzo, dietro altri due equipaggi italiani, l’altro biancorosso Jacopo Mancini, anche lui con Oppo atleta del College di Piediluco e alla “Firenze” da un anno circa, che poi la domenica chiude quinto in barca con Alessandro Piffaretti.
E sempre nella gara del due senza Junior arrivano i due quarti posti di Neri Muccini e Leonardo Pietra Caprina, di due anni più giovane di Lorenzo e dunque ancora categoria Ragazzi. I loro piazzamenti rappresentano una fetta del futuro della Canottieri, che sa di poter contare sul loro talento per i prossimi traguardi da raggiungere in ambito giovanile.
In ambito femminile, battesimo del fuoco per Beatrice Arcangiolini, che dopo il bronzo iridato Junior sull’otto dell’anno scorso ha esordito in azzurro anche tra le grandi (da Junior, sempre nel 2012, aveva fatto la riserva agli Europei Senior di Varese), gareggiando nel due senza con la comasca Gaia Marzari. Debutto felice per lei, che ha conquistato in entrambe le giornata la medaglia di bronzo, prima dietro a Italia e Russia e poi, la domenica, alle spalle di due equipaggi russi. Per il duo Arcangiolini-Marzari anche il piacere di risultare il due senza rosa più costante all’interno della Nazionale dal momento che quello di Selene Gigliobianco e Veronica Paccagnella, dopo la vittoria del sabato, la domenica chiude addirittura al sesto posto.
Sempre tra i grandi debutto anche per Pietro Zileri, due volte campione del Mondo Junior sull’otto e da quest’anno nella categoria Under 23. Impegnato al Memorial nella gara Senior con un otto interamente formato da Under 23, Zileri riesce a vincere l’argento al sabato, ma la domenica, complice anche l’assemblamento di un’altra ammiraglia azzurra, composta da Pesi Leggeri, e l’ingresso in campo della Russia, scivola in quarta posizione. 
Infine, a Piediluco oltre ai sette azzurri era presente con equipaggio societario anche Lucrezia Fossi, in gara nel due senza con Giulia Campioni della Canottieri San Miniato. Entrambe in lizza per una maglia azzurra per i Campionati Europei Junior e desiderose di misurarsi, al Memorial hanno gareggiato nel due senza, conquistando il bronzo nella regata del sabato e giungendo quarte la domenica.
Adesso messi in bacheca i tre ori e cinque bronzi del Memorial Paolo d’Aloja, i fiorentini tornano a concentrarsi sugli allenamenti in vista del prossimo, grande impegno: il secondo Meeting Nazionale, in programma il 4 e 5 maggio sempre a Piediluco.
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