La maturità porta con sé una fine e un inizio: da un lato la conclusione di un percorso che è durato diversi anni, dall’altro la necessità di decidere cosa fare, un dopo che per la maggior parte degli studenti si rivela foriero di incertezza e indecisione.
In questo articolo vi proponiamo 5 consigli utili su cosa fare dopo il diploma, un momento delicato in cui la prima domanda che in molti si pongono è: sono pronto per cominciare l’università o è meglio considerare altre soluzioni? Premesso che la risposta è soggettiva – non esiste quindi una soluzione valida per tutti – le opzioni da valutare sono diverse.
Mai pensato a un corso post diploma?
I corsi post diploma sono l’ideale per quanti desiderano acquisire competenze ulteriori e specifiche per poi approcciarsi al mondo del lavoro con maggiore consapevolezza, accedendo a opportunità più in linea con le proprie attitudini.
Ne esistono diversi e sono improntati sia all’apprendimento delle lingue – da preferire in tal senso quelli che hanno come sede Stati in cui un certo idioma viene parlato in via ufficiale – sia per sviluppare competenze in ambiti strategici come comunicazione, fashion, turismo e diversi altri. La durata è variabile a seconda del livello che si intende raggiungere, del budget che si ha modo di investire e di altri fattori soggettivi. In linea generale si va dalle due settimane a circa un anno.
Prendere la patente, perché guidare vuol dire imparare anche a valutare
Molti studenti prendono la patente prima di iniziare l’ultimo anno delle superiori, ma non tutti riescono in un simile intento. Eppure, guidare è un’abilità che si rivela importante acquisire in giovane età e che torna di grande utilità sul lavoro.
Per coloro che non hanno ancora effettuato l’esame della patente il momento del post diploma è tra i migliori per provare a superare l’esame. Pertanto, l’atto del guidare è da intendere in primis come sinonimo di valutare e denota un alto valore educativo, in quanto comporta l’assunzione di responsabilità.
Anno sabbatico: quando e perché è una soluzione da considerare
L’anno sabbatico è una soluzione che presenta pro e contro. Pertanto, può risultare interessante per chi è indeciso su cosa fare nel post diploma. Attenzione, non vuol dire stare senza far niente: in questo modo sarebbe una perdita di tempo.
Rappresenta, piuttosto, un’occasione per chiarirsi le idee e provare esperienze diverse, per poi decidere con maggiore sicurezza. È inoltre una scelta quanto mai valida per quegli studenti che hanno investito molte energie durante gli anni delle superiori e arrivano alla maturità in affanno, talvolta persino esausti.
Università: sperimentare più test se si è indecisi
La scelta dell’università è tra le più difficili in assoluto. Nel momento in cui si è consapevoli che si desidera incamminarsi in un simile percorso ma si è incerti su quale portare avanti, una soluzione da considerare è quella di mettersi alla prova con test di ambiti molto diversi tra loro: aiuta a capire meglio per cosa si è portati e cosa no, ma soprattutto quali sono le materie che appassionano.
Passione e concretezza: scegliere ascoltando entrambe
L’ultimo consiglio che vi proponiamo quando si tratta di comprendere cosa fare dopo il diploma è più una riflessione. L’invito è di portare avanti i vostri sogni con tenacia e passione, restando concreti. In questo modo potrete individuare davvero i percorsi di volta in volta più efficaci per raggiungere i vostri obiettivi.