L’assicurazione auto a Firenze, come conferma un report stilato da Segugio.it, resta ancora piuttosto alta, nonostante il calo generale dei prezzi determinato dal Coronavirus.
La percorrenza annua di un automobilista fiorentino è di circa 10.755,64 km, contro i 10.730,37 km della media nazionale.
La percentuale di utenti fiorentini che non ha commesso incidenti negli ultimi 5 anni è del 76,70%, contro gli 83,13% della media nazionale.
Queste differenze, anche se minime, determinato un costo dell’RC auto a Firenze piuttosto alto. Nel capoluogo toscano un’assicurazione costa circa 439,76 euro, contro i 387,53 euro della media nazionale.
Chiaramente ci sono anche altri dati da considerare, che incidono sul premio assicurativo finale.
Un veicolo immatricolato da poco ad esempio viene tariffato meno rispetto ad uno più vecchio, poiché risulta più efficiente e di conseguenza meno incline ad essere coinvolto in incidenti.
Le vetture a gas/metano garantiscono una percorrenza più lunga, quindi sono più soggette ad una maggiore sinistrosità.
Un altro fattore che incide è il ricovero del mezzo. Se viene custodito in un parcheggio il costo dell’assicurazione è minore; se invece viene parcheggiato in strada, il prezzo tende a salire.
Le compagnie assicurative tengono conto anche delle caratteristiche dell’automobilista e della sua storia assicurativa.
I neopatentati sono considerati soggetti a rischio, poiché hanno una minore esperienza di guida. Per loro il costo dell’assicurazione sale in maniera consistente.
Diversamente per un automobilista esperto, con tanti anni di guida alle spalle senza sinistri, il prezzo finale scende notevolmente.
Tra i requisiti da considerare c’è anche la località di residenza. Nelle zone dove si verifica il maggior numero di incidenti, soprattutto al Sud, le polizze sono più alte.
Al momento della sottoscrizione del contratto, bisogna scegliere attentamente la formula di guida, che si suddivide in 3 tipologie: libera, esperta ed esclusiva.
Nel primo caso qualunque patentato ha facoltà di guidare l’auto, ma la polizza costa di più.
Nel secondo caso solo una categoria di patentati, generalmente con più di 25 anni, può mettersi al volante.
Infine c’è la terza tipologia che è più restrittiva, poiché consente di guidare solo al proprietario del mezzo, ma risulta anche la più economica.
Infine ci sono le garanzie accessorie, che fanno lievitare ulteriormente il prezzo finale, ma assicurano una maggiore tutela al proprietario del veicolo.
Per risparmiare sull’RC auto è quindi consigliabile sottoscrivere una polizza online presso una compagnia solida ed affidabile, come ad esempio Prima Assicurazioni, che propone un ventaglio di offerte molto vantaggiose e competitive.
Sul sito di Prima.it ogni assicurato può plasmare una polizza su misura, scegliendo le garanzie accessorie più indicate secondo le proprie necessità.
Dopo aver inserito i propri dati, si riceve un preventivo chiaro e trasparente in poco tempo.
L’intera assicurazione è inoltre gestibile facilmente tramite app, dove recuperare rapidamente i documenti importanti, richiedere consulenza o soccorso stradale, oppure cambiare il contratto a proprio piacimento con un semplice clic.
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