Laddove c’è attrito, ci sono usura e un progressivo deterioramento delle componenti coinvolte. Il motore a combustione delle automobili, capolavoro dell’ingegneria per la sua complessità combinata all’efficacia, è un qualcosa dove l’attrito non è solo continuo quando in funzione, ma anche fortissimo. In una simile condizione, la presenza di un lubrificante come l’olio motore consente di allungare per tantissimi anni la vita delle componenti più sollecitate del propulsore, assicurandone anche un funzionamento efficace. Scopriamo in breve l’utilità dell’olio motore.
Un lubrificante imprescindibile
L’olio motore si trova alla base del motore stesso, raccolto in un piccolo serbatoio (la “coppa dell’olio”), da dove viene “pescato” dalla pompa dell’olio. La pompa aspira il lubrificante e lo dirige prima verso un filtro (il filtro dell’olio), fondamentale per far sì che il liquido che andrà a contatto con le componenti più soggette a consumo del motore (bielle, cilindri, cuscinetti, pistoni) sia quanto più libero da impurità e residui di precedenti cicli di lubrificazione del motore.
Va da sé che con il continuo ricircolo dell’olio all’interno del motore, questo lubrificante finisca fisiologicamente per deteriorarsi. Il filtro, infatti, non può bloccare sempre qualunque impurità presente nell’olio prima di consentirne il flusso verso il motore. Quando l’olio ha ormai attraversato molti cicli di lubrificazione la quantità di particelle metalliche frutto dell’attrito dei componenti, raccolte dal liquido durante il suo passaggio, può farsi molto importante, rendendo la vita difficile al filtro e mettendo a rischio la salute dei componenti del motore.
Quando cambiare l’olio motore?
Domanda ovvia, ma la risposta non può essere troppo precisa. Diciamo che per auto benzina, si consiglia un cambio olio ogni 15.000 km, ma farlo prima di questo limite (in particolare quando il motore è molto datato) è più che consigliato. In un’auto nuova di zecca si può anche pensare di allungare fino a 20.000.
Per le macchine a diesel i tempi di dilatano: in macchine ancora giovani si possono aspettare 30.000 km tra un cambio e l’altro, ma come sempre il motore con il tempo si usura e quindi con il passare degli anni sarà meglio anticipare il cambio olio (anche a 20.000 km).
Come scegliere l’olio motore?
La scelta non è libera, ovviamente: ogni auto, a seconda del tipo di motore, di marca e di modello avrà il suo olio motore specifico. Per chi volesse fare il cambio autonomamente, è consigliato rivolgersi a siti specializzati che permettano di selezionare i prodotti in base a marca e modello.