Una commedia dark in stile pop ambientata nella Firenze del 1348 colpita dalla peste: la serie tv The Decameron, in arrivo su Netflix, inquadra il capolavoro di Giovanni Boccaccio sotto una luce diversa. I puristi già storcono la bocca davanti a questo adattamento americano, ma la creatrice Kathleen Jordan promette che il nuovo lavoro sarà anche una riflessione sui conflitti di classe in tempo di pandemia, un tema d’attualità se guardiamo alla recente emergenza Covid. Insomma il Decamerone boccaccesco è stato solo uno spunto da cui partire. La storia si concentra sulle vicende dei nobili che per sfuggire alla pestilenza si rifugiano in una villa della campagna toscana. Peccato però che la produzione sia stata girata solo in piccola parte a Firenze, senza toccare Certaldo, paese di origine dello scrittore.
Quando esce The Decameron su Netflix
Gli 8 episodi da un’ora di The Decameron saranno disponibili dal 25 luglio 2024 in streaming su Netflix e anche a Firenze c’è attesa per capire come sarà “riscritta” l’opera di Boccaccio. La serie tv è stata ideata da Kathleen Jordan, che ha già firmato Teenage Bounty Hunters e American Princess, mentre la produttrice esecutiva è Jenji Kohan (GLOW, Orange Is the New Black). I primi 4 episodi sono stati diretti da Michael Uppendahl, già dietro la macchina da presa di American Crime Story e Fargo. Il trailer di The Decameron promette scintille, calcando la mano su uno scatenato festino a base di vino e sesso, con sketch e colpi di scena.
Dov’è stata girata la serie tv di Netflix The Decameron: a Firenze, ma non solo
Nonostante The Decameron sia ambientato in Toscana, la serie è stata girata soltanto in piccola parte Firenze, di cui sono stati immortalati soprattutto i luoghi simbolo (piazza del Duomo e piazza della Signoria e l’area di San Miniato al Monte). Le riprese poi si sono svolte in larga parte a Cinecittà e tra Roma e la Tuscia per gli esterni. Nelle immagini si riconoscono il quartiere San Pellegrino di Viterbo e il castello Ruspoli di Vignanello, sempre nel viterbese. Già in occasione dei primi ciak si erano levate polemiche per aver escluso Certaldo, terra natia di Giovanni Boccaccio. Una scelta, spiegarono i produttori, dettata da motivi logistici e pratici.
La trama
La vicenda narrata dal Decameron di Netflix si svolge a Firenze nel 1348. Per sfuggire alla peste nera, alcuni nobili, accompagnati dalla loro servitù, si rifugiano a Villa Santa nella campagna toscana per attendere tempi migliori e comportasi come se fuori nulla stesse accadendo. Presto questo diversivo si trasforma però in una lotta per la sopravvivenza, che evidenzia le differenze di classe sociale. Tra i protagonisti Dioneo, un medico sicuro di sé, la saggia e riservata Stratilia, la libidinosa e contraddittoria Neifile, il carismatico e astuto Panfilo, l’affabile ma imbranato maggiordomo Sirisco, la dipendente e devota serva Misia, la ingenua padrona di casa Pampinea, il nobile Tindaro, la bizzarra Filomena e l’obbediente ma imprevedibile serva Licisca. Nel cast figurano tra gli altri Tony Hale (comico statunitense che ha partecipato a serie tv come Arrested Development, Chuck e Veep), Zosia Mamet (Mad Men, United States of Tara) e Tanya Reynolds (Sex Education, Delicious).