Arriva il Bonus bollette 2025, che coprirà i costi dell’energia elettrica: per chi rispetta i requisiti, è previsto uno sconto sulla fattura della luce che va da 200 a 500 euro a seconda della fascia Isee. Questo contributo straordinario, introdotto al momento solo per 3 mesi, è stato previsto dal governo Meloni con un decreto legge, per far fronte ai rincari del mercato energetico. Non riguarda però i consumi di gas.
A quanto ammonta e le fasce Isee per il Bonus bollette luce 2025
Il decreto legge n° 19 del 28 febbraio 2025 prevede due diversi tetti. Chi già ora gode del bonus sociale per l’energia elettrica, ossia ha un Isee sotto 9.530 euro, si vedrà aumentare il contributo fino a un massimo di 500 euro totali. Si tratta di circa 3 milioni di famiglie che finora avevano diritto a un sostegno compreso tra un minimo di 168 euro e un massimo di 241 euro, a seconda della numerosità del nucleo.
Le famiglie con un Isee tra 9.530 e 25.000 euro riceveranno un bonus luce fino a 200 euro. Il sostegno sarà riconosciuto da aprile a chi ha già presentato la dichiarazione sostitutiva per l’Isee e a coloro che la faranno nel primo trimestre utile (quindi fino a giugno).
Da aprile scattano anche novità per l’Isee, perché nel calcolo della situazione economica delle famiglie non saranno più conteggiate le somme investite in titoli di Stato italiani (come i Btp), in buoni e libretti postali, fino a un massimo di 50.000 euro. Queste nuove regole potranno così ampliare ancora di più la platea dei beneficiari del Bonus luce 2025, interessando potenzialmente circa 3 milioni di persone in più.
Come richiederlo e quando arriva?
Al momento si sa che il Bonus bollette per la luce sarà riconosciuto per i consumi energetici dal 1° aprile al 30 giugno 2025, ma per sapere se scatterà in automatico o sarà necessario richiederlo si attende una deliberazione dell’Arera, l’Autorità statale che si occupa di energia. È probabile che il funzionamento sarà simile a quello dei Bonus sociali già previsti per l’energia elettrica e il gas: grazie all’incrocio tra le banche dati pubbliche, anche il nuovo sostegno potrà essere riconosciuto in bolletta a chi rispetta i requisiti Isee, senza che gli utenti debbano presentare richiesta.