Il bonus sociale per il gas condominiale, confermato anche per il 2025, è un’agevolazione riconosciuta dall’Arera per le spese in bolletta del riscaldamento centralizzato, che rientra tra sostegni economici in favore dei nuclei familiari con Isee medio-basso. Mentre per le utenze dirette, come ad esempio chi ha il “termo-singolo”, il contributo viene scalato direttamente dalle bollette sotto forma di sconto, la procedura è diversa per chi abita in un condominio dotato di un’unica centrale di climatizzazione invernale. Ma vediamo come funziona il bonus per i consumi di gas della caldaia condominiale, come richiederlo e l’importo dell’agevolazione riconosciuta dall’Arera, l’autorità nazionale di regolazione per l’energia, reti e ambiente.
I requisiti Isee per ottenere il bonus sociale
Il contributo per il riscaldamento centralizzato alimentato a gas è previsto dall’Arera all’interno del bonus sociale per disagio economico (il cosiddetto “bonus bollette“). Già l’anno scorso i requisiti sono stati “limati”, rispetto al periodo del caro-energia. Come per la luce, anche il bonus gas (condominiale o per utenze singole) viene riconosciuto alle famiglie con un Isee fino a 9.530 euro e l’importo è innalzato fino a 20.000 euro solo per i nuclei familiari numerosi con almeno 4 figli a carico.
Il sostegno viene riconosciuto esclusivamente per “abitazioni a carattere familiare” dove si è residenti, per questo il contatore deve essere di una classe inferiore o uguale a G6 (ossia quella massima per le utenze domestiche). Attenzione però, ogni famiglia ha diritto a un solo bonus gas. O lo si ottiene come sconto sul metano usato in cucina e per l’acqua calda oppure per il riscaldamento centralizzato condominiale (nel caso del termo-singolo, si può ottenere per acqua calda, cottura e riscaldamento).
Quindi riassumendo ecco a chi spetta il bonus gas per il riscaldamento:
- famiglie con un Isee fino a 9.530 euro (soglia innalzata a 20.000 euro se si hanno quattro o più figli)
- fornitura condominiale attiva
- utenze domestiche (contatore classe fino a G6)
L’importo del bonus gas condominiale per il riscaldamento centralizzato
Ogni 3 mesi l’Arera stabilisce a quanto ammonta il bonus sociale per il gas, in base alle quotazioni della materia prima, e l’importo riconosciuto ai consumatori dipende da 3 fattori: il tipo di uso (acqua calda e cottura; riscaldamento condominiale o singolo; riscaldamento singolo, cottura e acqua calda); la numerosità del nucleo familiare; la zona climatica in cui si trova l’abitazione (quella che determina anche la data di accensione e spegnimento del riscaldamento).
L’Arera periodicamente pubblica le tabelle con l’importo del bonus gas: ecco a quanto ammonta per il primo trimestre 2025 (dal 1° gennaio al 31 marzo). Va presa in considerazione la voce “Riscaldamento” in base alla numerosità del nucleo familiare e alla zona climatica dove si trova l’abitazione. I valori sono espressi in euro a trimestre.
Come richiederlo: il modulo e il codice PDR per il bonus gas condominiale
Come succede per quello destinato alla luce, per il bonus gas “generico” non va fatta domanda (viene riconosciuto in automatico una volta fatto l’Isee, anche se si presenta per altre agevolazioni), tuttavia per il riscaldamento condominiale centralizzato bisogna compilare un modulo. In gergo si parla di “bonus gas per utenti indiretti“. L’agevolazione infatti non può essere riconosciuta direttamente con uno sconto in bolletta perché in questo caso la fattura è intestata all’utenza condominiale e non al singolo. Successivamente si potrà ricevere via bonifico la somma del bonus riscaldamento centralizzato 2025: ecco come funziona.
Il primo passo è presentare una Dichiarazione sostitutiva anche nel 2025, per avere un Isee aggiornato. I dati dell’Inps vengono incrociati automaticamente con quelli in possesso dell’Area, che individua chi ha diritto al bonus sociale gas (Isee sotto i 9.530 euro oppure sotto i 20mila euro se con 4 o più figli) ma non risulta intestatario di bollette del gas per il riscaldamento. A questi cittadini viene inviata una lettera da parte di AU – Acquirente Unico. Per ottenere il bonus gas per il riscaldamento centralizzato, viene richiesto di compilare la domanda online sul sito dello “Sportello per il consumatore energia e ambiente” indicando nel modulo di dichiarazione il codice PDR della fornitura condominiale del gas. Questa operazione va fatta entro 60 giorni.
Che cos’è il PDR e dove si trova? Si tratta del codice di 14 cifre che individua il “punto di riconsegna” del gas e che è riportato nella bolletta del condominio. Per questo se non si conosce il PDR, bisogna rivolgersi al proprio amministratore. Qui sotto il video dell’Arera che spiega tutti i passaggi della domanda online.
Quando arriva e come viene pagato il bonus gas per il riscaldamento condominiale 2025
Se le verifiche andranno a buon fine e si sarà ammessi al bonus, entro un mese arriverà una seconda comunicazione in cui sarà indicato se si rientrerà nell’agevolazione e come riscuotere il bonus gas per il riscaldamento condominiale centralizzato. In genere viene pagato via bonifico ed è riconosciuto per 12 mesi dalla presentazione dell’Isee. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Arera chiamando lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800 166 654 oppure scrivendo a [email protected].