Al via il pacchetto scuola 2023/24 che la Regione Toscana ha rifinanziato anche per il nuovo anno scolastico: le domande per il bonus, che coprirà libri, spese per materiale didattico e servizi legati all’istruzione, dovranno essere presentate direttamente al Comune di residenza quando saranno pubblicati i bandi. Le risorse regionali infatti vengono messe a disposizione delle singole amministrazioni locali che pubblicano gli avvisi per le famiglie. La Regione invece ha fissato le linee guida. Il sostegno in particolare può essere richiesto per studenti con basso reddito che frequentano le scuole secondarie della Toscana (le scuole medie o superiori).
Pacchetto scuola 2023/24 in Toscana: chi può richiederlo
I requisiti del pacchetto scuola, anche quelli Isee, sono rimasti gli stessi dell’anno passato, ecco quali sono:
- iscrizione per l’anno scolastico 2023/24 in Toscana a una scuola secondaria (media o superiore) statale o paritaria o degli enti locali; a un percorso di istruzione e formazione professionale presso una scuola superiore o un’agenzia formativa accreditata
- Isee fino a 15.748,78 euro (tetto innalzato a 36.000 euro per gli studenti e le studentesse residenti nelle isole minori, ossia nei comuni di Capraia Isola e Isola del Giglio)
- residenza in Toscana degli studenti
- età non superiore ai 20 anni al 22 settembre 2023 (requisito che non si applica ai diversamente abili con handicap dal 66% in su)
Pacchetto scuola 2023/204: a quanto ammonta e quando richiederlo
La pubblicazione dei bandi per il pacchetto scuola 2023/24 da parte dei Comuni della toscana, da Firenze a Livorno, è previsto in queste settimane e – secondo le regole generali fissate dalla Regione – il sostegno economico si potrà richiedere entro il 22 settembre 2023, ossia una settimana dopo l’inizio delle lezioni. La stessa Regione raccomanda ai Comuni l’apertura dei bandi per un periodo di tre o quattro settimane. Le graduatorie saranno poi trasmesse dai Comuni alla Regione entro il 15 novembre, mentre le Province devono verificare gli atti entro il 30 novembre.
L’importo del contributo del pacchetto scuola, dice la delibera della Regione Toscana (qui il pdf), varia da un minimo di 130 a un massimo di 300 euro in base ai criteri che saranno stabiliti dai bandi dei Comuni: si tratta di un “bonus” riconosciuto sotto forma di rimborso per l’acquisto di libri, di materiale didattico e per servizi legati all’istruzione (ad esempio la mensa). Questa cifra viene innalzata per gli studenti residenti all’Isola di Capraia o all’Isola del Giglio che frequentano scuole superiori: l’importo va da 2.000 fino a un massimo di 5.000 euro. Ma quando viene pagato il pacchetto scuola 2023/24? Secondo la delibera entro 45 giorni dall’erogazione delle risorse da parte della Regione.
I controlli: bisogna tenere gli scontrini
Chi beneficerà del bonus non è tenuto a inviare al Comune gli scontrini e la documentazione di spesa per libri, materiale didattico e servizi scolastici, però deve conservarla: sono infatti possibili controlli successivi alla graduatoria (con il rischio di perdere il sostegno economico).
La Regione Toscana ha stanziato fino ad ora 6 milioni di euro per il pacchetto scuola 2023/24. L’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini ha sottolineato “la scelta della giunta regionale di integrare i finanziamenti statali e regionali già impegnati con ulteriori 500 mila euro stanziati con l’ultima variazione di bilancio, auspicando che anche nella prossima variazione si possa ulteriormente intervenire in questo senso”.